Una versione semplificata di un dolce della tradizione pasquale del centro o sud Italia. Personalizzabile a piacere, qui con la cannella

La treccia pasquale è molto simile ad un pane dolce.
Una ricetta rustica che può essere arricchita in base ai gusti.
Questa è molto semplice, profumata alla cannella, ma potete anche aggiungere uvetta e canditi oppure delle gocce di cioccolato, è deliziosa anche con una manciata di pinoli.
Si può quindi adattare agli ingredienti disponibili.
È perfetta per le colazioni o le merende, ma potete anche servirla ad ogni... occasione!
Ingredienti per 10 persone
700 g di farina
100 g di zucchero
100 ml di olio di oliva evo
2 uova
150 ml di latte
15 g di lievito
½ cucchiaino di sale fino
2 cucchiaini di cannella
ovetti di cioccolato (facoltativi)
Preparazione
Per la treccia pasquale alla cannella ci vuole solo un po' di tempo per le fasi di lievitazione, ma è molto semplice. Ponete in una ciotola la metà della farina con il lievito sciolto in metà del latte e lo zucchero, create una palla e lasciate lievitare per almeno 20 minuti in un luogo tiepido.
Prendete il resto della farina, aggiungetevi l'olio, la cannella ed il sale e amalgamate il tutto. Ora riprendete il primo impasto che è lievitato e aggiungetevi l'uovo. Unite ora i due impasti e aggiungete il latte rimasto (ma solo se serve). Quando avete ottenuto un impasto omogeneo coprite con un panno umido e lasciate lievitare per altri 40 minuti.
Riprendete l'impasto e dividetelo in tre e realizzate dei cordoni lunghi uguali. Uniteli da un lato e fate una treccia. Ora potete unirla creando una corona, oppure (versione più golosa) lasciatela stesa e ponete ad ogni incrocio un ovetto di cioccolato. Spennellatela poi con l'uovo rimasto sbattuto un po' ed io ho completato con una spolveratina ancora di cannella.
Ora informate la treccia pasquale alla cannella a 200° per 20 minuti e poi abbassate a 180° per altri 15 minuti.
Potete servirla anche tiepida, è una ricetta pasquale adatta ad un dolce da colazione ma potete anche assaggiarla in un dopo pranzo durante il periodo di Pasqua.