Dolcetti belli da vedere e ottimi da mangiare, non sono stucchevoli e si sciolgono in bocca lasciando un piacevole gusto di nocciole

Ingredienti
100 gr nocciole tostate
100 gr zucchero
50 gr cacao amaro
2 cucchiai di caffè forte
1 noce di burro
zucchero a velo vanigliato q.b.
cacao zuccherato q.b.
Preparazione
Cominciare sgusciando le nocciole e tostandole in forno a 180° per pochi minuti.
Una volta raffreddate sarà più semplice “spellarle”, togliendo la pellicola che le avvolge: basterà strofinarle tra le mani o con un telo di cotone.
Le nocciole che servono per la ricetta devono essere 100 grammi, ovviamente pesate una volta sgusciate e spellate.
Chi le acquisterà già pronte al supermercato potrà saltare questo primo passaggio.
Passare al mixer nocciole e zucchero, tritando finemente, fino ad ottenere una crema morbida.
Quindi aggiungere il cacao amaro, il burro ed il caffè e amalgamare bene il tutto, con il mixer o a mano, come preferite.
Ne otterrete un impasto che deve risultare cremoso ma compatto e facilmente modellabile.
Con l’impasto formare quindi a mano 2 o 3 “salami” che verranno avvolti in carta da forno o carta alluminio e messi a riposare in frigo per circa mezz’ora.
Non importa che i “salami” siano regolari e belli da vedere.
Passato il tempo necessario possiamo togliere i “salami” dal frigo e tagliarli tipo gnocchettini, per poi formare delle palline irregolari. Con questa quantità di impasto se ne ottengono all’incirca 36.
Prendere due ciotoline e mettere in una lo zucchero a velo e nell’altra il cacao zuccherato. Passare quindi le palline, metà in una ciotolina e metà nell’altra, per ricoprirle di bianco e di nero, proprio come veri tartufi.
Suggerimenti
- Se tostate le nocciole fate attenzione a non farle bruciare in forno, perché darebbero un sapore spiacevolmente amaro al tutto.
- Non eccedete col burro poiché risulterebbero troppo unte.
- Le palline sono ancora più belle se non perfettamente sferiche, ma irregolari, proprio come i veri tartufi.
- Formate palline piccole, che si possano mettere facilmente in bocca senza morderle, per gustare tutto in una volta la gamma di sapori, dalla spolveratura esterna al cuore morbido.
- Questi dolcetti sono belli se presentati in semplici pirottini di carta, magari alla fine del pasto con il caffè.