Da Sorrento un dolce fagottino con sorpresa per un buon Natale a tavola

I follovielli sono dolci di Natale tipici della tradizione sorrentina, si presentano come dei fagottini di foglie di agrumi che contengono all’interno uva passa e arancia candita.
L’origine dei follovielli risale all’antichità: già i Romani preparavano questi dolci utilizzando foglie di platano, uva o fico. Il loro nome deriva infatti dal latino folium volvere, ovvero avvolgere la foglia, o c’è chi dice anche da folliculus, cioè sacchetto, guscio.
I follovielli fanno parte delle prelibatezze dette sciosciole, cioè noci, nocciole, pistacchi, castagne secche, fichi secchi, datteri o frutta secca in generale, che a Napoli e provincia vengono tradizionalmente consumate al termine del pranzo natalizio, in compagnia di tutta la famiglia riunita.
Al giorno d’oggi ormai pochi preparano i follovielli in casa e solo qualche piccola azienda artigiana della penisola sorrentina li produce, quasi esclusivamente per il mercato nazionale o per l’esportazione (Stati Uniti e Germania).
Ingredienti
Foglie di limone
uva passita (preferibilmente di Pantelleria)
scorzette di arancia candite
vino bianco
steli di rafia
Procedimento
Lavate accuratamente le foglie di limone e asciugatele per bene.
In un pentolino portate ad ebollizione 2 o 3 bicchieri di vino bianco, poi versateci l’uva passita e fatela bollire 3 o 4 minuti.
Con della carta da forno ricoprite una teglia e stendetevi l’uva cotta nel vino, quindi mettete in forno a 100° per 2/3 ore, fino a quando l’uva non sarà completamente asciutta.
Disponete su un piano le foglie di limone e intrecciatele a spina di pesce, o in modo tale da poterle poi richiudere come un fagottino. Ponete al centro delle foglie così sistemate mezzo cucchiaino di uva passita e mezzo di arancia candita (il tutto non deve essere superiore ai 40 gr).
Poi richiudete piano le foglie su loro stesse e legatele con della rafia o altra fibra vegetale.
A questo punto mettete i follovielli su una teglia e passateli in forno a 100° per 15 minuti circa, in modo da eliminare l’umidità residua.
Già il giorno seguente i follovielli cominceranno ad emanare un caratteristico ed invitante profumo di limone!
Conservate i dolcetti in un luogo asciutto, meglio se all’interno di un contenitore con coperchio, e scoprite anche voi, durante le feste natalizie, la magia dei follovielli!
Roberto