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Cassata Antica Roma

Dolce del periodo pasquale molto simile alla cassata siciliana. Il suo nome deriva dal fatto che ha origini antichissime: il ripieno, così come viene proposto, si ritrova riprodotto in un affresco in una villa di Oplontis, presso l'attuale Torre Annunziata

Cassata Antica Roma

Ingredienti:
500 gr di ricotta
7 cucchiai di miele
80 gr di albicocche secche
80 gr di prugne secche denocciolate
80 gr di fichi secchi
8 datteri secchi
1 cucchiaio di uvetta
80 gr di noci sgusciate (più 1 cucchiaio scarso di miele per il croccante)
1 cucchiaio di pinoli (più 1 cucchiaio scarso di miele per il croccante)
Savoiardi (sufficienti a rivestire lo stampo)
Acqua e vermouth (o altro liquore a piacere) per bagnare i biscotti
1 albume

Preparazione:
Si incomincia col setacciare la ricotta e dolcificarla con il miele, io ne metto 5 cucchiai abbondanti, ma bisogna regolarsi secondo il proprio gusto; deve risultare dolce almeno quanto la classica cassata siciliana.

Si taglia quindi a dadini tutta la frutta secca (albicocche, prugne, fichi e datteri) e la si incorpora alla ricotta dolcificata.

In un pentolino non troppo grande si prepara prima un croccante con un cucchiaio scarso di miele e le noci e poi un altro croccante con un cucchiaio scarso di miele e i pinoli. Devono risultare ben caramellati.

Una volta freddi e ben induriti si tagliano in piccoli pezzi e si amalgamano alla ricotta con frutta secca. La crema di ricotta per la farcitura è così pronta.

Passiamo al rivestimento: in una ciotolina contenente 2 parti d'acqua e 1 parte e mezza di vermouth (anche solo vermouth se preferite), si bagnano i savoiardi e con questi si riveste il fondo e i lati dello stampo scelto per il dolce. Potete scegliere stampi tondi, quadrati o rettangolari, è indifferente; il numero di savoiardi però varierà a seconda delle dimensioni dello stampo.

A questo punto si riempie il tutto con la ricotta preparata prima e si ricopre nuovamente di savoiardi bagnati. Si preme un po' e si copre di carta stagnola, quindi si mette in frigo con un peso sopra che faccia compattare il tutto. Lasciar riposare per almeno 24 ore.

Una volta trascorso il tempo necessario, togliere dal frigo lo stampo e capovolgere il dolce ottenuto su un piatto di servizio. Dovrebbe essere sufficientemente solidificato da non rompersi, ma staccarsi per bene dallo stampo. Spalmarne quindi tutta la superficie con un albume sbattuto.

Passare il dolce per qualche minuto sotto il grill già acceso, finché non risulterà con una crosticina ben dorata in superficie, come da immagine sotto.

Ecco il risultato finale della cassata Antica Roma tagliata:

E qui sotto la stessa cassata Antica Roma fatta però in uno stampo da plumcake rettangolare e decorata con un sottile strato di ricotta dolcificata con zucchero a velo e decorata con frutta secca, noci e pinoli.

Di , © Riproduzione Riservata
TAG  pasqua   ricotta   ricette di pasqua   miele   noci   uvetta  
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