Una volta ogni tanto concediamoci una frittura ma che sia fatta come si deve

Anche se certamente nell'alimentazione sana il fritto non è tra le cose consigliate, mangiarlo una volta ogni tanto è accettabile e soprattutto fa bene all'umore. È fondamentale però realizzare una frittura perfetta che rende quindi ogni cibo molto più leggero e digeribile e soprattutto si evita l'effetto spugna, ovvero l'assorbimento di olio dell'alimento che si vuole friggere. Per evitare tutto ciò basta seguire alcune semplici regole: anche se siete dei principianti in cucina, con poco impegno otterrete ottimi risultati.
La scelta dell'olio
L'olio giusto è fondamentale per una frittura perfetta. Bisogna scegliere un olio che abbia il punto di fumo più alto possibile. Il punto di fumo è la temperatura in cui l'olio cominia a bruciare e quando l'olio brucia diventa tossico, quindi anche dannoso per la salute. La scelta migliore (anche economicamente) è l'olio di arachidi, da poter utilizzare sia per friggere alimenti dolci sia per alimenti salati, questa tipologia di olio ha poi un punto di fumo a 180°che è tra i più alti.
Una buona scelta è l'olio di oliva che arriva a bruciare a 210° (è il punto di fumo più alto disponibile), ma l'extra vergine ha un sapore molto forte, molto invadente che rovinerebbe le fritture dolci ed è anche inutilmente costoso per l'uso che ne fate. Non usate olio di mais, semi o girasole, il loro punto di fumo è di 130°, troppo basso.
Credits: Foto di Hans | Pixabay
Quanto olio
Per ottenere una frittura perfetta è indispensabile immergere completamente nell'olio l'alimento che si vuole friggere consentendo così una doratura completa dell'esterno senza che l'olio penetri all'interno creando l'effetto "spugna". Meglio quindi usare una pentola profonda e stretta al posto di una padella.
Quale pentola
Abbiamo già detto meglio con i bordi alti che larga, una casseruola va benissimo, ma è fondamentale che vi sia un riscaldamento uniforme del fondo. Esistono in commercio prodotti composti da leghe di metallo, ovvero acciaio e alluminio o anche in rame. Sappiate che solo acciaio non ha una conduzione del calore ideale.
Credits: Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke | Pixabay
Non avere fretta di cuocere
Spieghiamo meglio. Non aggiungete troppi pezzi da friggere tutti insieme anche per non abbassare troppo la temperatura dell'olio. Pesce, verdura, crocchette, frittelle etc. etc. devono avere spazio tra loro. Meglio mettere pochi pezzi che troppi. Li potrete girare più facilmente friggendoli perfettamente.
Attenzione all'acqua
Se quanto friggete non è in pastella o infarinato (come per le patatine), asciugatelo per bene prima di cuocerlo, basta passare il tutto in un canovaccio. Questo serve per evitare che si generino degli schizzi, anche pericolosi.
Non aggiungere olio
Il consiglio è quello di abbondare piuttosto che ritrovarsi con poco olio. Lo so che sarebbe la cosa più semplice da fare, ma l'aggiunta in corso d'opera andrebbe a rovinare tutto. Si altererebbe quello nuovo rendendo inutile tutto il vostro lavoro.
Non riutilizzare l'olio
Sappiamo che è contro il risparmio, ma l'olio usato una volta non va mai impiegato nuovamente per altre fritture. Va buttato ma sempre in modo corretto: o lo conservate e lo portate poi nei centri di smaltimento, mai nel lavello o nel water o peggio in altri posti. Ormai vi sono tanti supermercati che lo raccolgono, oppure verificare con il comune o chi esegue la raccolta rifiuti, dove sono i centri di raccolta preposti. Dopo averlo usato basta versarlo in bottiglie di plastica ben chiuse e dopo che si sarà raffreddato consegnarlo al centro smaltimento.