Piante aromatiche e officinali alleate del nostro benessere, che si prestano ad infusi buoni e da preparare a costo zero.

Mal di pancia, pancia gonfia, cattiva digestione, bruciore agli occhi; tutti disturbi che possiamo curare con farmaci oppure affidarci alla natura e andare in erboristeria per farci consigliare la tisana o l’infuso migliore. Certo sta a noi la scelta, ma è importante e interessante sapere che in realtà dalla natura possiamo ricavare dei rimedi a costo zero: basta coltivare alcune piante sul proprio balcone e ricevere poi da esse tutti i benefici di cui necessitiamo.
Dalla primavera in poi spuntano sui banchi del mercato o al supermercato piante giovani e forti di salvia, melissa, timo e altre piante officinali, ma alcune di esse sono perenni ed è possibile, adottando semplici attenzioni, coltivarle sul nostro balcone o davanzale tutto l’anno e, conoscendole, farsi aiutare da loro in caso di bisogno.
La malva, la camomilla e la menta, ad esempio non sono difficili da coltivare, non sono necessari corsi di giardinaggio o spazi immensi, per vederle belle e splendenti bastano pochi vasi, della terra, acqua e amore nei loro confronti.
Vediamo come utilizzare le varie piante.
La malva ha proprietà emollienti e lenitive, veniva usata già anticamente per combattere e contrastare lievi episodi di cistite ; l’infuso va bevuto nell’arco della giornata. La preparazione di infusi prevede l’utilizzo sia dei fiori sia delle foglie di malva silvestris. Questa pianta si può coltivare in vaso o in terra piena in giardino, oppure raccoglierla nei prati o sentieri lontani dal traffico e dallo smog. La quantità consigliata per la preparazione è di 6 gr di fiori e/o foglie per 500 ml d'acqua.
La camomilla si può anche coltivare sul nostro balcone o in giardino, perché è davvero facile come pianta da curare e non richiede un pollice verde esperto.
L'infuso si ricava da fiori freschi o secchi, essiccati al sole e conservati in contenitori ermetici, meglio se di vetro.
Quantità: 10 grammi di capolini freschi o un cucchiaino di capolini secchi per tazza.
Tra le piante aromatiche l a menta è una delle più semplici da coltivare in vaso, oltre che ovviamente in terra piena. Dalle sue foglie si ricava un infuso rinfrescante, da consumare preferibilmente tiepido o freddo, e ottimo per effettuare risciacqui in caso di mal di denti o di infiammazioni gengivali. Quantità: 10 foglie di menta fresca per 500 ml d'acqua.
Il tarassaco si raccoglie facendo una bella passeggiata in primavera in aperta campagna ed è a costo zero; respireremo aria fresca, potremmo intanto anche organizzare un bel pic nic e dopo pranzo, insieme a figli e amici, raccogliere il tarassaco.
Il Taraxacum officinale, meglio conosciuto come dente di leone , cresce spontaneo in prati e giardini e si consiglia di raccogliere in primavera le radici , che essiccate diventano ottime per la preparazione di infusi depurativi e digestivi.
Quantità di radice: 30 gr per un litro d'acqua. Quantità di fiori freschi utilizzati per la preparazione di tisane: 10 fiori per tazza .
Lo stesso discorso vale per le more e i frutti di bosco come ad esempio i mirtilli: basta una bella gita in montagna ed eccoli comparire colorati nelle nostre mani che, facendo attenzione a non pungersi, li raccoglieranno per portarli a casa per essere consumati freschi oppure essiccati, deliziosi in tisane e infusi per un freddo inverno.
Quantità: cinque more fresche o secche per tazza , in infusione in acqua bollente per una decina di minuti, si avrà una bevanda dal gusto gradevole e perfetta se combinata con miele o succo di limone fresco.
In primavera, con l'ausilio di guanti, raccogliete le tenere foglie di ortica, lasciatele essiccare e potrete così preparare infusi dalle peculiarità diuretiche e drenanti.
Quantità: 10 gr per tazza o 1 cucchiaino di foglie sbriciolate nel caso siano state lasciate essiccate.
La salvia è tra le più facili erbe aromatiche da coltivare in vaso, l’importante è potarla di frequente per stimolarne la crescita, perfetta poi se coltivata in terra piena in giardino. Le foglie possono essere utilizzate fresche e l’infuso che ne deriverà avrà un sapore gradevole e digestivo.
Quantità: circa cinque o sei foglie per tazza.
La melissa può essere coltivata in vaso o in terra piena; da prediligere soprattutto le cime fiorite, le quali possono essere essiccate ed impiegate per infusi rilassanti.
Quantità: 1 cucchiaino per tazza. Lo stesso principio vale per le foglie fresche, nella quantità di 5 gr per tazza; le foglie possono essere aggiunte per arricchire minestre e insalate.
La calendula, sia per ciò che concerne i fiori sia per le foglie, può essere utilizzata per la preparazione di infusi utili a combattere il raffreddore e la tosse.
Quantità: 1 cucchiaio per tazza. Le foglie possono essere aggiunte per arricchire minestre e insalate.