Il tè

Quanti tipi di tè esistono? Difficile tenere il giusto calcolo, sono numerosi, ciascuno con la sua storia, il suo particolare aroma e profumo, ma tutti hanno in comune una cosa certa, la pausa e la pace che si manifestano nel momento in cui si decide di preparare questa gradevole e aromatica bevanda.

Il tè

Pagoda cinese e giardino del tèIn Oriente, la preparazione del , rappresenta una vera e propria filosofia, una cultura che si tramanda di generazione in generazione, che richiama un rito ripetuto da centinaia di anni, capace di affascinare anche i meno romantici e filosofici esseri umani. È un vero e proprio gesto dal valore profondamente terapeutico, perfetto per offrire attraverso una semplice bevanda, una parentesi di convivialità da assaporare per mettersi in comunicazione e in contatto con altri esseri umani, ma ideale anche per concentrarsi e meditare soli con noi stessi, per ascoltarci e dare spazio a un libero personale pensiero. In Cina bere il tè non è solo terapia, ma vera medicina, momento di ricerca di equilibrio interiore e con il resto del mondo.

Tipologie di tè

Esistono moltissimi tipi di tè: nero, verde, rosso, bianco, semi-fermentati (poveri di teina, ideali alla sera), post-fermentati, ecc. Ognuno ha le sue proprietà e il proprio gusto.
Scatola di tèAd esempio per il tè nero, forse quello più diffuso in Occidente, le foglie subiscono un processo di fermentazione, seguita poi dall’essiccazione in stanze caldo-umide; e il colore nero è appunto il risultato di tali processi. Si tratta di un tè particolarmente profumato, dall’aroma importante, perfetto bevuto caldo, ma apprezzabile anche freddo con l’aggiunta di una fetta di limone o di una piccola fogliolina di menta. L’India è il maggior paese produttore di questa tipologia di te, tra le cui varietà più apprezzate e conosciute troviamo: il Darjeeling, l'Assam, il Nilgiri, il Terai.
Il tè verde, da poco particolarmente apprezzato anche da noi occidentali, è noto per le sue capacità antiossidative e la presunta capacità di ridurre il rischio di cancro. Questi maggiori benefici derivano dal fatto che le sue foglie non subiscono alcun processo di fermentazione (che ne fa perdere gran parte delle proprietà), bensì vengono lavate e immediatamente essiccate. In Cina è questo il tè maggiormente consumato, perché ritenuto il più nobile dei tè, gli altri tipi vengono esportati.
Il tè rosso, anche chiamata Pu Erh, è un tè post-fermentato, particolarmente utile per tutti quelli che manifestano problemi Foglie di tè   essiccatelegati alla cattiva digestione ed utile per drenare e perdere liquidi in eccesso. La medicina cinese evidenzia per il tè rosso, anche le sue capacità di ridurre il colesterolo ematico, e la possibilità di ridurre l’ictus.
Il tè bianco, si ricava solo dai germogli della pianta, i quali si presentano coperti da una leggera peluria, quasi argentati, e da qui il nome del tè. Arriva dalla Cina ed è prodotto in quantità limitata; i germogli vengono solo fatti essiccare. Il tè ha colore giallo chiarissimo, ha gusto delicato; tra i più famosi il Silvery Pekoe (tè primaverile), raro e costoso.
Queste tipologie di tè non sono piante diverse, bensì cambia il luogo in cui vengono coltivate e il trattamento che subiscono, quindi di conseguenza colore e proprietà.
Foglie di tè
Come si prepara il tè?

Se acquistate le bustine, seguite le semplici istruzioni dell’infuso.
Mentre la preparazione originale e classica cinese prevede un processo totalmente diverso. Prima di tutto bisogna procurarsi una teiera, nella quale andrete a versare il tè scelto, poi su di esso verserete dell’acqua bollente. Questa prima infusione va buttata via dopo qualche secondo. Si prosegue dunque, versando sul quel tè bagnato altra acqua bollente per la seconda infusione, la quale andrà lasciata per un massimo di trenta secondi. A questo punto si può procedere con il servire la bevanda nelle tazze da tè.

Come si produce il tè?

Il tè è una bevanda che si ricava dall’infuso delle foglie della pianta Camelia sinensis. Si tratta di un arbusto sempre verde, che è sottoposto a lavorazione specifica in virtù del tipo di tè che si vuole ottenere.
Coltivazione di tè in  CinaAd esempio, come abbiamo già accennato, se si vuole ottenere il tè verde, le foglie dopo la raccolta vengono essiccate in speciali forni ventilati, in questo modo si blocca la fermentazione ed il colore resta fissato così come restano immutati alcuni componenti tra cui i flavonoidi (appartenenti alla numerosa famiglia dei polifenoli). Se si vuole ottenere il tè nero o oolong, prima dell’essiccamento si faranno appassire le foglie, poi queste verranno arrotolate e poi fatte fermentare, la durata della fermentazione differenzia il tè nero dall’oolong.

Proprietà del tè
In Cina sono stati compiuti numerosi studi su questa ricca e importante bevanda, alcuni dei quali avvalorerebbero la tesi che il consumo del tè favorirebbe l’abbassamento dello sviluppo di tumori al seno nel sesso femminile. In effetti tale malattia in Oriente è statisticamente più bassa rispetto ai paesi occidentali, ma probabilmente tale discorso va anche messo in correlazione con altri fattori ed elementi legati a scelte alimentari diverse dalle nostre, uno stile di vita lontano dai nostri modelli attuali, ecc.
Comunque sia le proprietà antiossidanti del tè, così come di altri alimenti che contengono flavonoidi, sono importantissime, poiché bisogna sapere che nel nostro organismo ogni giorno avvengono centinaia di reazioni metaboliche, le quali producono numerosi radicali liberi, che devono essere contrastati, e questa importante azione è proprio svolta dagli antiossidanti naturali!
Ecco il motivo per cui la dieta ricca di frutta, verdura, ed anche tè, soprattutto se verde, è fondamentale per combattere queste reazioni che a lungo andare anticipano l’invecchiano della pelle e causano tutta una serie di danni cellulari all’interno del nostro organismo, in sintesi riducendo lo stress ossidativo cellulare.

Tazza di tè fumanteQualche piccolo e semplice consiglio: bevete il tè verde al mattino a colazione o alla sera prima di andare a dormire, cercate di non zuccherarlo, questo eviterà un’inutile aggiunta di calorie vuote alla dieta e vi permetterà di assaporarlo profondamente. Attraverso il tè si ha la possibilità di introdurre una buona quota di acqua, necessaria e fondamentale per il nostro organismo.
Questa bevanda, come diversi altri cibi, contiene il piombo, un sale minerale per cui la legge italiana per ora non ha ancora fissato una soglia limite di tolleranza. Per variare la quantità di assunzione di tale minerale attraverso il tè, consiglio di variare le marche, insomma non affezionarsi ad un solo tipo di tè, ma provarne tanti.

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