Home » Ricette » Alimenti » Uva

Uva

Frutto onnipresente sulle nostre tavole, fondamentale anche per la produzione del vino, è un prodotto dalle caratteristiche antiche che continua ad essere apprezzato anche oggi.

Uva

L'uva è un frutto storico, ed è anche sorgente e base per un'altra bevanda definibile storica, il vino. Questo frutto fa parte della cultura italiana, l'uva da tavola difficilmente manca nelle nostre case, è un frutto che abitualmente accompagna tutto l'autunno e anche in inverno. L'Italia è il più grande produttore al mondo di uva da tavola, pur non avendo il più ampio territorio coltivato. Nonostante le nuove produzioni estere e nonostante la rivalità con i nostri cugini d'Oltralpe per quanto riguarda la produzione di vino, in fatto di tipologie, di qualità e di bontà delle uve italiane, non abbiamo concorrenti. Sappiate che a livello mondiale (dati FAO), il 27% della produzione d'uva è dedicata al consumo del frutto fresco, esiste anche un 2% di produzione per il frutto essiccato, il resto è vino.

Storia
L'attuale pianta, la vitis vinifera da cui nasce l'uva, è l'europeizzazione della vite asiatica, originaria della Persia, l'attuale zona tra l'Iran e l'Iraq, che in un passato remoto è arrivata alla civiltà degli antichi Romani e prima ancora dai Fenici, transitando dalla Grecia. Nel corso dei secoli la pianta produttrice di uva è poi anche stata importata in America e in tutto il resto del mondo, ma sfruttata molto più come produzione vinicola che di consumo del semplice frutto.

Tipi
L'uva che troviamo in Italia è veramente varia: parlando solo di classificazione di colore abbiamo l'uva nera che può essere blu scuro, blu, viola scuro, viola chiaro, mentre l'uva bianca può avere colorazione verde in diverse tonalità, rosata, arancione, gialla chiara e scura. La differenza è poi anche nella forma dell'acino che è più o meno voluminoso e più o meno rotondo o di forma allungata. I nomi sono diversi: Italia, Pizzutello, Noah, Matilde, Moscato, Regina, Zibibbo, Vittoria, Isabella dati dalla zona d'origine, di produzione, di chi ha fatto l'innesto o semplicemente 'casuale'. Esistono poi anche uve senza semi, come ad esempio la Red Flame e la King's Ruby. Altra differenza è nello spessore della buccia, più o meno sottile.

Composizione
L'uva si presenta come un frutto composto, cioè fatto da tanti piccoli frutti, agglomerati in un unico insieme (altro esempio è il ribes). Questi 'sotto frutti', chiamati acini vanno a comporre il frutto finale denominato appunto uva e ne sono la polpa, il raspo (o graspo) è invece la 'struttura' che unisce insieme gli acini ed è anche il 'collegamento' con la pianta e ne trae quindi il nutrimento.

Produzione

L'uva da tavola si concentra come produzione al Centro e Sud Italia: Puglia e Sicilia in primis, a seguire anche Lazio, Sardegna, Calabria, Abruzzo e Basilicata.

Periodo di consumo
Se parliamo di uva italiana, con una produzione da fine luglio sino a tutto ottobre, la troviamo anche sulle tavole natalizie, tra le tradizioni locali di fine anno è quello di mangiare un chicco di uva ad ogni rintocco della mezzanotte.

Informazioni nutrizionali
Noto frutto ricco di zuccheri solubili (il 18% del suo peso), è anche ricca di potassio, è però povera di sodio, di proteine e grassi. Grazie a questa sua composizione è fortemente diuretica e utile a chi soffre di stipsi. Se nelle diete bilanciate va consumata con 'parsimonia' per l'alto contenuto di zuccheri, esiste anche una dieta a base di uva da attuare però sotto stretto controllo medico perché si arriva a consumarne quasi due chili al giorno, un estremo di una cura disintossicante.

Di © Riproduzione Riservata
TAG  uva  
CONDIVIDI

GOOGLE ADS