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Nutella: che mondo sarebbe senza?

La nutella è una crema spalmabile a base di cioccolato e nocciola creata dallo stabilimento Ferrero nel lontano 1964. Dopo tanti anni ancora oggi è uno dei prodotti più graditi da grandi e piccini.

Nutella: che mondo sarebbe senza?

…E chi  almeno una volta nella vita, se non vogliamo dire una volta a settimana, non è caduto nella tentazione di spalmare un po’ di Nutella su un morbido panino o meglio ancora affondare direttamente il cucchiaino nel barattolo?
Ma da dove arriva questa golosa tentazione?

Il primo barattolo NUTELLA esce dallo stabilimento Ferrero di Alba (CN) il 20 aprile del 1964, da  allora è diventato uno dei prodotti italiani più conosciuti al mondo, ottenendo un successo a dir poco stratosferico, mondiale!
Il nome NUTELLA arriva da un termine d'oltremanica, infatti in inglese nocciola si dice NUT, con l'aggiunta di un vezzeggiativo “ELLA” è nato il termine NUTELLA, che fu registrato alla fine del 1963.

La classica scritta con la "n" di colore nero e le altre lettere in rosso  è rimasto sempre uguale per più di quarant'anni e a questa scritta si abbina da sempre l’immagine della fetta di pane ricoperta di crema, con il coltello, il bicchiere di latte e le nocciole in primo piano. Questa, come il marchio, è stata registrata come immagine guida che è ancora oggi sui milioni di vasetti della buonissima crema.

Ma come si arrivò alla nascita della Nutella?
Il capofamiglia Pietro Ferrero nel 1945 creò il Giandujot, dolce al cioccolato gianduja e burro di cocco, confezionato in panetti da tagliare con il coltello da poter vendere soprattutto alle persone che Nutellanon potevano permettersi molto per colazione, quindi agli operai, muratori, carpentieri, contadini che all'ora del primo pasto della mattina erano soliti comprare qualche pomodoro e un po' di formaggio da mettere in mezzo ad un panino. Forse inconsapevolmente, quello fu il primo grande successo che diede vita alla ormai nota industria FERRERO.
Nel 1951 il figlio Michele prese l’idea del padre e la reinventò creando la Supercrema, ribattezzata poi con il nome NUTELLA.
Dietro questa dolce novità ci sono due storie curiose: c’è chi sostiene che durante una calda estate i panetti Giandujot si sciolsero e così i negozianti furono costretti a mettere la crema in barattoli di vetro e a rivenderla come crema. L’altra versione dei fatti sostiene invece che il cioccolato si sciolse nei magazzini di Alba e la crema fu quindi versata nei barattoli per essere venduta.
Poco importa, visto che fu proprio questa dolce tentazione voluta dal caso o dall’astuzia di Michele a fare la fortuna della sua famiglia di pasticcieri.

Nonostante la NUTELLA sia un prodotto “antico” resta sempre attuale e in voga, forse il suo segreto sta proprio nel fatto di conservare dentro di sé ancora tutte le tradizioni e gli ingredienti tipici di un tempo. Infatti la nocciola utilizzata è sempre quella tonda delle Langhe piemontesi dalla quale era nato il prodotto e la tradizione della pasta Gianduja, zucchero, cacao magro, buon latte scremato.

NutellaNutella in tutti questi anni è stata anche musa ispiratrice per tanti scrittori, attori e registi, se nonché sponsor ufficiale di sport:  basti solo ricordare il film con Nanni Moretti  - “Bianca” - in cui l’attore per “consolarsi” affonda le sue pene in un barattolo alto un metro e mezzo di NUTELLA; o ancora Giorgio Gaber usò il nome della crema nella sua canzone "Destra-Sinistra". Inoltre oggi NUTELLA è sponsor ufficiale della Nazionale di Calcio italiana.

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