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Litchi, il frutto esotico cinese

Sotto il periodo natalizio si iniziano a vedere al mercato o al supermercato per poi continuare con la loro presenza colorata e delicata fino alla fine di gennaio primi di febbraio, si tratta dei litchi, piccoli frutti succosi e golosi che arrivano da molto lontano

Litchi, il frutto esotico cinese

Il litchi è un frutto esotico, originario della Cina, quindi è inserito nelle categorie dei frutti esotici, appartiene alla famiglia delle Sapindacee.
L'albero arriva ad un'altezza di quasi 30 metri le sue foglie sono sempreverdi.
I frutti crescono a grappoli e maturano nel periodo autunnale; esistono diverse varietà di litchi e, in base al tipo, cambiano sia il colore della buccia sia della polpa.
Una sottile buccia verde quando è acerbo e rossa quando è maturo ricopre il morbido interno e lo protegge delicatamente. La polpa è bianca e racchiude al suo interno un grosso nocciolo, che ricorda un pochino quello delle nespole.
Gli altri nomi con il quale il litchi è conosciuto sono uva cinese o ciliegio cinese, data la sua forma tipicamente ovale che ricorda questi altri due frutti.


I paesi maggiori produttori mondiali di questo frutto sono Cina ed India, ma esiste anche, se ancor poco, qualche coltivazione nel sud del nostro Paese. La specie da noi coltivata è la Bengali Mauritius.
Ecco le tre principali specie:

  • Litchi chinensis subsp. chinensis è quello di maggiore rilevanza commerciale. Cresce in maniera selvatica nella Cina meridionale, ma anche nel Vietnam settentrionale, i frutti sono lisci.
  • Litchi chinensis subsp. philippinensis (Radlk.) Leenh. Pianta selvatica che cresce soprattutto nelle Filippine e in Papua Nuova Guinea.
  • Litchi chinensis subsp. javensis. È una psecie coltivata in Malesia e Indonesia.

Avete il pollice verde e volete cimentarvi nella semina di questo splendido frutto? Bene, ma dovete avere molta pazienza perché i primi frutti li raccoglierete solo dopo 10 anni! Ben lo sanno i cinesi che lo coltivano da più di 2.000 anni.
In Cina il litchi rappresenta per tradizione un bel regalo, come segno di buon auspicio per il nuovo anno. Pensate che questo albero può arrivare a vivere fino a 1.200 anni.

La conservazione dei frutti del litchi può essere fatta tranquillamente a temperatura ambiente, per 15 giorni circa fuori dal frigorifero; se la buccia dovesse mutare di colore e diventare più scura, non preoccupatevi, il gusto resta inalterato.
In ogni frutto troviamo diversi sali minerali tra cui: potassio, rame, magnesio, fosforo e calcio, inoltre anche proteine, vitamine appartenenti al gruppo B, fibre, carboidrati e zuccheri , oltre naturalmente all'acqua e pochissimo sodio.
Dal punto di vista calorico, 100 grammi di litchi forniscono circa 60 calorie. In 100 grammi di prodotto troviamo anche ben 72 mg di vitamina C.

Il litchi ha anche proprietà curative: contiene acido nicotinico, una sostanza in grado di dilatare i vasi sanguigni, che facilita inoltre la naturale purificazione del sangue e regola le numerose reazioni ossidative nelle cellule del nostro organismo, quindi contrasta l'ateriosclerosi.
Potassio e magnesio rendono più tonico il cuore e l'apparato circolatorio in generale.
Importante inoltre per prevenire la gastrite e diminuire la percentuale di zucchero nel sangue.

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TAG  frutta  
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