Il limone è un frutto dalla molteplici proprietà nutritive e casalinghe: ricco di vitamina C è un toccasana nell'alimentazione e nella preparazione di detersivi fai da te.
Il limone vede la sua origine risalire alla lontana e mistica India e all’altrettanta carismatica Indocina, trova larghissima applicazione sia in cucina che nella preparazione di detersivi “fai da te”, assolutamente ecologici.
Il suo nome botanico è “Citrus limon”. L'albero del limone può arrivare anche fino a 6 metri di altezza, i rami sono spinosi , e i suoi fiori dolcemente profumati, lo sa bene chi ha la fortuna di coltivarli o di essergli passato accanto nel periodo della fioritura, ovvero in primavera e nel mese di settembre.
I petali dei fiori hanno un delicato color violetto e i frutti, cioè il limone, hanno forma ovale un pochino allungata. Le foglie sono alterne assumono colore rossastro da giovani e poi verde scuro sopra e più chiare sotto, quando la pianta ha già qualche anno, di forma tendenzialmente ellittica, il picciolo è lievemente alato.
Questa pianta è particolarmente sensibile al freddo, infatti con temperature inferiori i 4 o 5 gradi perde le foglie e soffre, che quindi può danneggiarla anche nella parte profonda del tronco. Risentono molto del vento e della prolungata mancanza di acqua.
Nel caso in cui i limoni vengano raccolti verdi è possibile che la loro maturazione avvenga anche dopo diversi giorni, normalmente subiscono un trattamento protettivo con prodotti fungicidi, in tal caso è meglio acquistare solo limoni di origine biologica per chi ama consumarne anche la buccia (ad esempio grattugiata nelle torte, o la classica fettina nel te delle 17.00 ).
Dal punto di vista nutrizionale il limone offre al consumatore delle interessanti e ormai conosciute doti: è particolarmente ricco di vitamina C (chiamata anche acido ascorbico), acido citrico e acqua.
La vitamina C è particolarmente importante nella stagione invernale come nostra alleata per combattere gli stati influenzali, rinforzando le nostre difese immunitarie, inoltre è un ottimo antiossidante, con funzione protettiva nei confronti delle cellule.
Per concludere qualche curiosità sul limone.
Se pensavate che l’acidità del limone si ripercuotesse in qualche modo sul sangue…beh vi sbagliavate di grosso.
Il limone ha un PH tra il 2.2 e il 2.6 e una concentrazione media del 5-7% di acido citrico, ma assolutamente questa sua caratteristica chimica non incide sul ph del nostro sangue.
Ancora, se avete un bimbo nell’età dei “perché?” che vi chiede appunto, incuriosito:”perché il limone è giallo?” ecco a voi la risposta: il suo colore dipende dai bioflavonoidi, che appartengono al gruppo dei flavonoidi.
In sintesi mamma natura ci ha regalato una gamma di colori è a scelto il giallo per i limoni, perché ricordano un pochino il sole, l’estate e fanno venire voglia di preparasi una bevanda tanto fresca quanto sana e dissetante; la limonata ottima sia d’estate in una brocca ghiacciata, che d’inverno calda.