E' un ortaggio anche se deriva da un legume, dai diversi nomi in base alle regioni, è di semplice impiego in cucina ed è fondamentale se si vogliono consumare poche calorie e saziarsi ugualmente.
Perché la storia è importante? Perché alcune cose hanno cambiato il mondo, ma andando più nel piccolo, hanno anche cambiato la nostra alimentazione. Per tante cose che oggi mangiamo, dobbiamo ringraziare Cristoforo Colombo che con la scoperta dell'America (che poi è arrivato nell'America Centrale) ha importato in Europa parecchi nuovi alimenti, tra cui i fagioli. E da una tipologia di questi arriva la pianta dei fagiolini, chiamato faseolus vulgaris, ma più noto anche come cornetti, tegolini o mangiatutto. E' praticamente il baccello che viene raccolto prima della maturazione dei fagioli interni, si mangia cotto ed è un ortaggio tipico del periodo estivo.
Caratteristiche
I fagiolini sarebbero dei legumi, ma vengono invece considerati ortaggi perché il frutto è totalmente immaturo e la consistenza viene quindi data dalla parte non leguminosa che è il baccello esterno.
Origini
Trovato dai primi esploratori del continente americano nelle zone dell'America centrale e meridionale, si è poi ben adattato anche ai climi meno umidi e meno caldi come quello dell'Europa centro-meridionale.
Tipologie
Vengono innanzitutto suddivise per colore, verde, giallo e violaceo e di queste ne esistono in versione rampicante e in versione nana. Di questi tre grandi gruppi, i più diffusi sono quelli verdi che comprendono la qualità Bobis, Marconi, Contender e Vittoria nano che ha però dei baccelli che arrivano sono a 14cm di lunghezza. Quelli gialli comprendono la qualità Burro di Rocquencourt, Meraviglia di Venezia dal baccello piatto e Corona D'Oro. Quelli meno diffusi ma più colorati sono il Re dei Bleu che è violaceo e l'Anellino di Trento che ha invece delle striature viola sul verde e il baccello molto ricurvo. I fiori sono piccoli e possono essere bianchi o viola o arancioni.
Coltivazione
Molto facile da coltivare, non necessita neppure di molta acqua per poter crescere, soffre però il freddo come l'eccessivo caldo, l'ideale è dai 15° ai 25°. La pianta è annuale e il periodo di maturazione dei baccelli è da giugno sino a tutta l'estate.
Proprietà nutrizionali
I fagiolini hanno un basso contenuto calorico, per 100gr sono 24 calorie, sono poi poveri in grassi, non hanno zuccheri ma hanno tante fibre, sali minerali e vitamina A. Consigliati quindi ha chi ha problemi di diabete e adatti alle diete ipocaloriche.
Consumo
Attenzione, il consumo di questo ortaggio deve essere dopo cottura perché a crudo può dare fastidio alla digestione contenendo degli enzimi lievemente tossici che spariscono con la cottura. All'acquisto i fagiolini crudi devono presentarsi sodi e 'croccanti', si devono spezzare facilmente, non devono avere macchie o parti molli o muffa, meglio se acquistati con il picciolo, che va poi rimosso prima del consumo.
In cucina
Oltre al consumo semplice come farli bollire e condirli come in insalata (olio, sale e aceto), oppure insieme alle patate sempre bollite (c'è anche una versione di questo abbinamento ripassati in padella), possono anche essere impiegati in diversi modi, tra i più tipici regionali sono le trenette o le trofie al pesto con le patate e i fagiolini. E' anche adatto ad insalate fredde come l'insalata alla nizzarda, abbinato a riso, farro, tonno, pomodori oppure in sformato con besciamella e formaggio. Spazio quindi alla fantasia.