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Cocco, il frutto dell'estate

Frutto simbolo dell'estate e dei tropici, è molto versatile perché oltre che essere buono e nutriente è impiegato anche in cosmesi.

Cocco, il frutto dell'estate

Cosa ci rimanda a un paese tropicale? Avete in mente quegli scenari da sogno sabbia bianca, palma e noci di cocco? Il cocco è uno dei frutti più rappresentativi dell'estate e delle vacanze esotiche, ci ricorda qualcosa di lontano, ci ricorda il mare, il sole e anche il relax. Ma questo frutto originario probabilmente dell'Indonesia e del Sud America ha attualmente una diffusione nelle zone tropicali, per intenderci il Brasile e a sud degli Stati Uniti, ecco perché la associamo alle spiagge da sogno dei Tropici. Dal cocco, oltre alla noce di cocco che si mangia e il latte che si usa per le bevande, dalla pianta vengono anche estratti olio e altre sostanze utilizzate moltissimo nell'industria cosmetica per prodotti per il corpo (diversi tipi di creme) che per i capelli. Per uso più locale dalla palma da cocco si ricava anche il legno e delle fibre da intreccio per arredi, tappeti e similari. Nei nostri climi impossibile da coltivare, se non in serra o in casa ma con molte difficoltà e non si hanno i frutti.

Il coccoStoria
Pianta antichissima, non nella sua forma attuale ma simile, si ha traccia di foglie di palma in alcuni fossili preistorici in tutta l'area del Pacifico, durante il corso degli anni si sono sviluppate diverse varietà che si differenziano per il colore della pianta e per la grandezza e la forma del frutto. Dalla costa occidentale venne trasportato sulla costa orientale dell'America centro-meridionale nel 1525 dagli spagnoli e dai portoghesi, spingendone la coltivazione.

Tipologie
Esistono almeno 80 varietà di Cocos nucifera appartenente alla famiglia delle Arecaceae, ma la differenziazione principale è tra le alte e le nane anche se le nane possono arrivare a 12 metri di altezza. Abitualmente le noci di cocco nane sono un poco più piccole di quelle 'alte' e sono abitualmente quelle che vengono commercializzate in Europa perché hanno una produzione maggiore di frutti ed in tempi più brevi. Esistono alcune noci con un latte molto denso e alcune che hanno anche l'involucro esterno commestibile (non esistono in Europa).

Il cocco
Coltura
La coltivazione è fatta in ambienti dal clima tropicale, ovvero temperature medie che non scendono mai sotto ai 27° e con una umidità media all'80%. Deve piovere almeno 130mm al mese e sempre esposte in pieno sole. Difficile quindi la produzione delle noci di cocco nei climi europei, la pianta cresce in serra ma non fa frutti. I maggiori produttori sono quindi Messico e Brasile e anche Thailandia e India.

Nutrizione
La noce di cocco è ricca di potassio, ma anche di proteine e grassi. Frutto molto saporito e nutriente ha però parecchie calorie, per ogni 100gr ha 360kcalorie. Il latte all'interno è ricco di zuccheri, sali minerali e vitamine come la B e la C. Se siete a dieta è proprio sconsigliata.

Il cocco
Cucina
Trovate il cocco in forma disidratata e già pronta al consumo oppure in forma già pulita e sbriciolata come una farina. In cucina, se parliamo di quella italiana, viene impiegata prettamente per la preparazione di dessert, come il budino di riso al cocco e cannella oppure dei dolcetti come i tartufi o la classica torta. Tipico era anni fa il consumo in spiaggia, al naturale come spuntino. Si usa anche fare delle bevande usando il latte di cocco di più difficile reperibilità oppure fatte mescolando il cocco in polvere con del latte vaccino.

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