Il carciofo è una pianta erbacea che usa per realizzare gustose ricette o per la preparazione di decotti molto utili per la salute. Infatti i carciofi hanno proprietà depurative e diuretiche utili per disintossicare l'organismo da cattive abitudini alimentari.
Il carciofo è una pianta erbacea, di tipo perenne, deriva dal cardo selvatico, può raggiungere anche più di un metro di altezza, la parte edibile è il fiore, con la tipica caratteristica ampiamente conosciuta legata alle estremità spinose fogliari, la cui punta varia da specie a specie.
Un pochino di storia
Quest’ortaggio è da sempre molto apprezzato, basti pensare a Caterina de’ Medici che ne andava storicamente ghiotta, al punto di rischiare addirittura la morte per un’indigestione di carciofi ripieni, fatto avvenuto intorno al 1540.
Neruda dedicò al carciofo un suo scritto “Oda a la Alcachofa” ovvero “Ode al carciofo”, insomma un contributo poetico a questo semplice ma importante ortaggio, da molti apprezzato e amato.
Il carciofo è coltivato in moltissimi paesi del mondo, e fra tutti il maggior produttore è il Perù, ma è dal Mediterraneo che si hanno le prime tracce antiche di coltivazioni, ne sono prova le numerose testimonianze storiche provenienti dagli antichi Greci in cui si parla di una bella ragazza avente per nome “Cynara” di cui Giove era innamoratissimo, ma questa non ricambiò tale amore e per punizione fu trasformata inesorabilmente in un carciofo!
Al carciofo un tempo si associavano anche poteri afrodisiaci oltre che curativi e terapeutici.
Attraverso le invasioni arabe, il carciofo, intorno all’XI secolo arrivò in Italia, occupando posti importanti non solo a livello culinario ma anche artistico e pittorico, infatti la sua presenza è particolarmente visibile in molte tele e dipinti, basti pensare al famoso pittore di Brescia Arcimboldo, molto bello l’opera “Summer”, in cui al centro vi è insieme ad altri ortaggi un bellissimo carciofo.
In Francia a quanto pare, sarebbe stato introdotto grazie alla già sopra citata Caterina de’ Medici, e secondo alcune fonti storiche sarebbe stata lei a portarlo in Italia (e non gli arabi) quando sposò Enrico II di Francia.
In Inghilterra i carciofi arrivarono grazie all’apporto da parte degli olandesi, intorno al 1530, coltivati nell’orto di Enrico VIII.
Curiosità: Il carciofo è stato per Marylin un vero e proprio trampolino di lancio, infatti, nel 1949 divenne “Regina del carciofo” in un’elezione di Miss a Castroville in California e da li iniziò il suo viaggio nel mondo della notorietà cinematografica e sociale.
Quanti tipi di carciofo esistono?
È sufficiente recarsi al mercato e constatare che di carciofi ne esistono di moltissimi tipi. Eccone alcuni:
- Carciofo spinoso d’Albenga dalla Liguria
- Spinoso Sardo proveniente anche dalla stessa Sardegna
- Violetto di Provenza
- Romanesco
- Precoce di Chioggia
- Catanese
- Violetto di Toscana
- Verde di Palermo
- Violetto di Niscemi
Quali sono le caratteristiche nutrizionali?
Dal punto di vista calorico i carciofi apportano 22 calorie per 100 grammi, dunque sono indicati, come la maggior parte degli ortaggi in un regime di dieta dimagrante, ricchi di fibre (5,5%), forniscono il 91% di acqua, 2.5% di carboidrati (tra cui l’inulina) e il 2.7% di proteine.
Sono particolarmente digeribili cotti e crudi, ricchi di cinarina, molto utile per i soggetti sofferenti di disturbi epatici e biliari, aiutano a prevenire i calcoli. Contrastano l’innalzamento del colesterolo (proprietà legata alla cinarina), e dell’azotemia.
Discreto il contenuto di ferro, da favorire, come assorbimento, aggiungendo succo di limone nella fresca e saporita insalata preparata tagliandoli sottili e unendoli a altri ortaggi.
Tra gli altri minerali contenuti nel carciofo da ricordare anche il potassio, sodio e fosforo.
Tra le vitamine soprattutto quelle del gruppo B (B1 – B3), e la vitamina C.
Unica controindicazione: non consumarli durante l’allattamento perché potrebbero ostacolare la fuoriuscita del latte.
Uso del carciofo in cucina
Il decotto di carciofo è molto utile per depurare la pelle e allontanare le tossine.
In cucina, come già anticipato, il carciofo è molto usato, infatti, oltre che trovarlo, stagionalmente, è possibile reperirlo anche surgelato, durante tutto l’anno, ciò per favorire le tante ricette che con esso si possono preparare, basti pensare ai carciofi alla Romana, Carciofi alla Giudea, ai Carciofini selvatici, ai tanti contorni come l'insalata di carciofi, alle creme e alle paste.