Primavera, stagione adatta a depurarsi: cosa c'è meglio della barba di frate? Via, usciamo a fare la spesa al primo mercatino di zona e scegliamo la più bella che c'è per poi assaporarla nel modo più indicato possibile

La barba di frate è uno dei tanti nomi con i quali possiamo acquistare questo ortaggio, anche conosciuto con il nome di agretti, roscano, senape dei monaci o lischi, a seconda della zona.
Si tratta di una piantina ricchissima di sali minerali, adatta per il suo consumo in primavera, poiché ha spiccate qualità depurative; si inizia da usare da marzo fino a maggio inoltrato.
Ha foglie filiformi, le quali assomigliano appunto ad una barbetta, molto simile anche all'erba cipollina, ma molto più sottile, piatta, compatta e piena al taglio.
Caratteristiche generali della pianta
Il colore della barba di frate è di un bel verde brillante, la base è rossa, dura e ispida come le punte degli aculei di un riccio.
Il sapore è acre e acidulo.
La pianta è annuale, forma piccoli cespugli che possono raggiungere i 70 cm di altezza; ha foglie e fusto generalmente tendente al rosso. I fiori formano infiorescenze che spuntano direttamente dal fusto, alla base delle foglie.
Molto facili da coltivare, sarà sufficiente prendere i mazzetti reperibili in commercio, dividerli in ciuffetti e piantarli in una fila, si raccoglieranno poi le cimette togliendo i rametti legnosi, se ci sono. Per tutta l'estate potrete raccogliere gli agretti.
È molto importante l'irrigazione, che non dovrà mai mancare, così come un terreno molto sabbioso.
L'origine di questa pianta è l'Europa meridionale, ma oggi si coltiva in tutto il Mediterraneo.
Caratteristiche nutrizionali
Ricca di potassio, carotene, vitamina C e calcio, la barba di frate è particolarmente diuretica, rimineralizzante e depurativa. Grazie ai sali minerali e alla clorofilla, facilita l’eliminazione delle scorie e depura il sangue da colesterolo e trigliceridi. È anche rinfrescante e leggermente tonica.
Dal punto di vista calorico fornisce solo 17 Kcal ogni 100 grammi.
Uso in cucina
Prima di tutto è bene sapere come pulire la barba di frate, poiché spesso può trattenere molta terra. É necessario tenerla a bagno inizialmente con bicarbonato, cambiando poi l'acqua più volte, finché non risulterà pulita.
Tagliare quindi le radici conattenzione, poiché sono pungenti: impugnate ogni "filo" di agretto nel punto in cui la barba rosa finisce e spezzate con un colpo secco.
Particolarmente indicata per questo ortaggio è la cottura al vapore o, in alternativa, lessato e condito a piacere, con ottimo olio extra vergine di oliva e limone, più interessanti e appetitoso con aglio, pomodoro e acciughe.