Ha circondato la fronte dei potenti, ma questa pianta ha anche altre grandissime proprietà oltre che essere estremamente decorativa

Pianta tipica della zona climatica mediterranea, l'alloro, classificato come Laurus della famiglia delle Lauracee è una pianta aromatica estremamente diffusa anche come pianta decorativa.
Di origini antichissime è stato largamente impiegato come simbolo celebrativo per riconoscimento dell'autorità o per meriti sportivi o di cultura, come corona per re, imperatori, letterati, campioni olimpionici e neo laureati.
Impiegato però anche in cucina e nella cura di diverse malattie grazie al suo olio e alle sue proprietà terapeutiche.
Storia
Da sempre presente nella zona mediterranea, la sua origine si perde nella notte dei tempi. Classificato ufficialmente come buona parte delle altre piante dopo il 1750, gli è comunque riconosciuto già nella mitologia greco-romana un ruolo sacro ed infatti è tipicamente raffigurata una corona di alloro cingere la fronte di re, imperatori e uomini di cultura dell'antichità. Questo deriva dall'uso che il dio Apollo faceva della corona d'alloro in celebrazione della sua amata ninfa Dafne che venne trasformata nella pianta sempreverde. Ormai desueta è la corona di alloro che veniva messa al collo di campioni sportivi un po' in tutte le specialità, anche ai giochi olimpici, è rimasta più sentita nella tradizione, sempre come coroncina, per i neo laureati.
Conformazione
Pur essendo un vero e proprio albero che può arrivare sino a 10 metri di altezza, viene spesso potato e mantenuto a dimensione di arbusto. Sempreverde perenne, dalla corteccia scura e dalle foglie verdi scuro lucide dalla forma allungata ovoidale o molto più stretta (questo per le due tipologie più comuni). I fiori primaverili di colore giallo sono raggruppati in una struttura ad ombrello. I frutti sono delle bacche simili ad olive che a maturazione hanno un colore scuro, non sono commestibili ma largamente impiegate in altri usi.
Coltivazione
L'alloro è abitualmente una pianta dalla crescita spontanea nei climi miti e temperati e ben si adatta sia alla pianura che alla collina. Può però essere tranquillamente coltivato perché si adatta a qualsiasi tipo di terreno. È molto impiegato come siepe o decorazione di giardino per la sua caratteristica di sempre verde e di semplicità di cura e manutenzione. Meglio quindi una esposizione soleggiata, anche diretta, ma resiste bene in tutte le condizioni. Non ama però i ristagni d'acqua e in inverno, se le temperature scendono sotto ai 6-7°, vanno sospese le annaffiature.
Può anche essere coltivata in ampi vasi se mantenuta a dimensioni di arbusto decorativo e potata correttamente.
Parassiti
È soggetto ai più comuni parassiti: cocciniglia, ragnetto rosso o afidi, che vanno trattati appositamente con antiparassitari specifici.
Impiego: in cucina, in casa, in erboristeria, in cosmesi
Oltre che come elemento decorativo, l'alloro è impiegato in cucina come erba aromatica, per dare profumo alle carni, al pesce, anche alle conserve di verdura o alle verdure in padella. È estremamente versatile e sta bene con tutto. È anche impiegato per profumare ambienti ed in passato veniva usato come anti-tarme nei cassetti e negli armadi.
Per gli erboristi, l'alloro è un vero jolly. Dal suo olio essenziale si traggono diversi benefici: è un eccellente antisettico, un ottimo digestivo e protettore dello stomaco, alleato anche nella cura dei reumatismi e come anti-fatica. È anche impiegato in cosmesi e nella detersione come disinfettante naturale.