Parte 4 di "Toro, il primo segno di terra dello zodiaco"
L’esperienza nella vita pratica
Il Toro, per star bene, ha bisogno di punti fermi e non gradisce gli imprevisti, questo non solo perché è un abitudinario ma perché ha bisogno di tempo per assimilare i cambiamenti.
Per lui è indispensabile contare su elementi di concretezza e al pensiero astratto preferisce punti di riferimento sicuri. Non è un sognatore, i suoi piedi sono ben piantati a terra (proprio come l’animale dal quale prende il nome). E’ pragmatico ed ha un alto senso pratico che utilizzerà al meglio per organizzare i suoi impegni ed assolvere i suoi compiti. Nel campo del lavoro si distingue per la sua affidabilità.
Inoltre è metodico e con la sua calma e tenacia persegue i suoi scopi, siano essi d’amore o di vita pratica. Non si ferma davanti agli ostacoli e dimostra una determinazione ed una testardaggine che lo porteranno, con il tempo, a vincere le avversità che lo allontanavano dalla meta.
Dà valore agli affetti ed è molto legato ai parenti, forse più di quanto sarebbe positivo per la sua crescita. Il concetto di clan ha molta presa su lui (sulle donne Toro in modo particolare) e le sue frequentazioni sono essenzialmente nell’ambito familiare.
E’ molto paziente e può tollerare le offese protratte nel tempo, ciò non toglie che queste resteranno nella sua memoria e prima o poi presenterà il conto. Non dobbiamo però considerare che non abbia una sua abbondante dose di orgoglio o permalosità, è soltanto più bravo di altri segni a tenere sotto controllo la rabbia, fin quando può naturalmente!
La parola chiave del segno è “io ho” e questa ci dà la misura di quanto siano importanti per lui le sicurezze materiali ed il controllo su ciò che gli appartiene (affetti compresi). E’ difficile che un Toro non riesca ad avere dei beni sui quali contare ed anche a costo di sacrifici riuscirà ad avere un futuro solido, un suo livello di benessere e quei comfort che ama tanto nel suo ambiente domestico.
Il Toro, per star bene, ha bisogno di punti fermi e non gradisce gli imprevisti, questo non solo perché è un abitudinario ma perché ha bisogno di tempo per assimilare i cambiamenti.
Per lui è indispensabile contare su elementi di concretezza e al pensiero astratto preferisce punti di riferimento sicuri. Non è un sognatore, i suoi piedi sono ben piantati a terra (proprio come l’animale dal quale prende il nome). E’ pragmatico ed ha un alto senso pratico che utilizzerà al meglio per organizzare i suoi impegni ed assolvere i suoi compiti. Nel campo del lavoro si distingue per la sua affidabilità.
Inoltre è metodico e con la sua calma e tenacia persegue i suoi scopi, siano essi d’amore o di vita pratica. Non si ferma davanti agli ostacoli e dimostra una determinazione ed una testardaggine che lo porteranno, con il tempo, a vincere le avversità che lo allontanavano dalla meta.
Dà valore agli affetti ed è molto legato ai parenti, forse più di quanto sarebbe positivo per la sua crescita. Il concetto di clan ha molta presa su lui (sulle donne Toro in modo particolare) e le sue frequentazioni sono essenzialmente nell’ambito familiare.
E’ molto paziente e può tollerare le offese protratte nel tempo, ciò non toglie che queste resteranno nella sua memoria e prima o poi presenterà il conto. Non dobbiamo però considerare che non abbia una sua abbondante dose di orgoglio o permalosità, è soltanto più bravo di altri segni a tenere sotto controllo la rabbia, fin quando può naturalmente!
La parola chiave del segno è “io ho” e questa ci dà la misura di quanto siano importanti per lui le sicurezze materiali ed il controllo su ciò che gli appartiene (affetti compresi). E’ difficile che un Toro non riesca ad avere dei beni sui quali contare ed anche a costo di sacrifici riuscirà ad avere un futuro solido, un suo livello di benessere e quei comfort che ama tanto nel suo ambiente domestico.
Di
Maria Santucci,
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