I nati sotto il segno del capricorno sono persone autosufficienti, ligie al dovere e disciplinate. Sotto questo rigore nascondono però molta passionalità e il loro saper dare affetto in modo concreto

CAPRICORNO (21 dicembre - 19 gennaio)
Il Capricorno è l’ultimo dei segni cardinali e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è di polarità femminile. Nasce in un periodo molto importante dell’anno: quello dell’equinozio d’inverno, a ridosso della festività religiosa del Natale.
I giorni da lui dominati sono quelli in cui la natura sembra rinchiudersi in se stessa. Il rigore dell’inverno tiene gli animali nella tana e il seme sepolto nella terra non trova altro sostegno per la sopravvivenza che la sua forza.
In queste prime osservazioni troviamo già una traccia del carattere del Capricorno che riesce ad avere un alto grado di autosufficienza e di resistenza alle “intemperie” della vita. Lui, come il seme nella terra, sa che deve raccogliere le sue forze per raggiungere i suoi obiettivi e questo nonostante le avversità che potrà incontrare.
Così come la natura si mostra ostile in questi giorni, altrettanto la vita per il Capricorno può essere dura e faticosa. Non avvezzo a sconti o regali, tutto ciò che riuscirà ad ottenere sarà frutto della sua costanza. Ad aiutarlo c’è la volontà, la metodicità e una grande forza interiore, doni questi dell’esaltazione di Marte e del domicilio di Saturno.
Le sue doti principali sono la serietà che esprime innanzitutto nello svolgimento dei suoi compiti, seguita poi da riservatezza, autodisciplina e concentrazione. Alcune di queste qualità corrispondono all’atmosfera del momento cosmico in cui il segno nasce e, se esacerbate, possono condurlo a quello stesso isolamento nel quale si trova la terra che in quel mese è troppo distante dai raggi scaldanti del sole.
A livello simbolico i raggi del sole possono rappresentare il calore che viene dal contatto con la propria Essenza. La distanza avviene quando si lascia ai problemi del vivere quotidiano più spazio di quello che si riserva al contatto con il proprio cuore e le proprie emozioni (rappresentate dall’opposto segno del Cancro), problema questo che qualche Capricorno troppo inaridito può avere.
La strada a lui assegnata è molto simile a quella percorsa dal Sole in occasione del solstizio d’inverno e quindi il suo impegno sarebbe passare dal buio delle sue paure e dei suoi inalienabili convincimenti, alla luce della speranza e del rinnovamento. Non dimentichiamo che uno dei limiti di chi nasce in tale segno è proprio il pessimismo, unito al non sapersi staccare dai suoi principi.
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