La bilancia è uno dei quattro segni d'aria dello zodiaco e si distingue per la sua eleganza, raffinatezza e discrezione

BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre)
La Bilancia è uno dei quattro segni cardinali, gli altri sono l’Ariete, il Cancro e il Capricorno. Ciascuno di essi è collegato a tappe importanti del percorso del sole: gli equinozi e i solstizi.
Nel linguaggio astrologico questi segni hanno un grosso rilievo perché, a livello simbolico, rappresentano i passaggi essenziali della nostra consapevolezza.
Come l’Ariete rappresenta la prima infanzia ed il contatto con se stessi, la Bilancia, suo opposto, riguarda l’incontro con l’altro, infatti è collegata ai rapporti interpersonali e di coppia.
Il suo compito è mantenere l’armonia nelle relazioni e comprendere che oltre all’Io (rappresentato dall’Ariete) esiste un Tu.
Il periodo in cui si colloca la Bilancia è quello dell’autunno, quando la natura rallenta la sua attività e le energie, fino ad ora proiettate verso l’esterno, cominciano a rientrare. Le piante lasciano cadere le loro foglie e la luce diminuisce d’intensità, l’atmosfera che si respira in questi giorni è calma, la vegetazione ha un colore caldo e riposante. Quest’armonia di colori e di atmosfere ben si amalgama al temperamento di chi nasce nel segno, che difficilmente sarà nervoso perché ama mantenere una serenità attorno a sé, per esprimersi meglio e conservare quell’equilibrio esterno indispensabile a quello interiore. Non a caso questo è il segno della diplomazia e della giustizia.
Chi nasce in Bilancia rifugge da tutto ciò che è chiassoso e inelegante. Ama vedere l’ordine attorno a sé e cura in modo particolare la disposizione degli oggetti nella sua casa, perché tutto ciò che è fuori posto esce dal suo concetto interiore di armonia.
Come segno appartiene al genere maschile però, forse per via del dominio di Venere, ha un’energia più delicata, femminile.
La discrezione è uno dei pregi della Bilancia, che detesta essere al centro dell’attenzione ma non le dispiace suscitare ammirazione e vedere negli altri uno sguardo di approvazione.