Plutone è il pianeta della trasformazione, è una forza misteriosa creativa e distruttiva allo stesso tempo che agisce dentro di noi

Plutone è il nono pianeta in ordine di distanza dal Sole. La sua esistenza fu stabilita con calcoli matematici grazie al lavoro di Percival Lowell che lavorò a questo suo compito fino al 1916 data della sua morte. I suoi studi furono portati a termine da suoi collaboratori e nel 1930 Clyde William Tombaugh riuscì a individuarlo e fotografarlo.Non è un grande pianeta Plutone è più piccolo della Luna e visibile solo con potenti telescopi. Si ritiene improbabile che abbia una sua atmosfera e sembra essere ricoperto in gran parte da metano ghiacciato. Ha una temperatura vicina a -230°C.
La sua distanza dal Sole è quasi 40 volte maggiore di quella della Terra. Impiega circa 248 anni per descrivere la sua orbita. Nel 1978 fu scoperto un suo satellite: Caronte.
PLUTONE NEL MITO
Era uno dei figli di Crono (Saturno), fratello di Zeus e Poseidone, il suo nome greco è Ade, a lui è affidato il regno sul mondo degli inferi e dell’oltretomba.
Era un dio potente e ricco , padrone dei tesori nascosti nella terra e di quel mondo sotterraneo in cui risiedono le anime dei defunti. Aveva anche un cuore tenero perché s’innamorò perdutamente di Persefone, figlia di Demetra (dea delle messi).
Per averla con sé la rapì e la portò nel suo regno, ma sua madre non tollerò questo affronto né aveva intenzione di restare senza la sua amatissima figlia, allora scatenò una carestia in tutto il mondo mettendo a repentaglio la vita degli umani. Zeus intervenne e li aiutò ad arrivare a un accordo e così decisero che Persefone poteva restare con Ade, che aveva imparato ad amare, per sei mesi l’anno (autunno e inverno) e negli altri mesi sarebbe tornata da sua madre.
Si dice che Ade non fosse molto bello e che avesse un portamento maestoso che incuteva paura. Portava un elmo sulla testa grazie al quale non poteva essere visto. A lui, per ingraziarlo, venivano fatti dei sacrifici.
Il suo nome, Plutone, dal greco "plutos=ricchezza", faceva sì che fosse venerato anche come dispensatore di ricchezze : quelle celate in seno alla terra, si diceva un’epoca, ma ora vale anche per il denaro.
COSA RAPPRESENTA NEL TEMA NATALE
Plutone è quella forza misteriosa che agisce in ciascuno di noi. Una forza creativa e distruttiva nello stesso tempo. Il suo impulso agisce in profondità e va a toccare le parti più nascoste del nostro essere, quelle che, pur appartenendo a noi, hanno un’attinenza con le forze ancestrali che ci comandano, con le paure e le risorse di un collettivo.
La sua azione è poco appariscente ma regola quei processi di cambiamento che sono in tutti noi. A lui appartiene il potere di rigenerazione e di profonda trasformazione che, tuttavia, non possono non prescindere da una qualche forma di distruzione. Non a caso lui è il principio di morte e rinascita.
Il dominio di Plutone, nel mito, è sul mondo sotterraneo ed esso corrisponde, in termini psicologici, al grande serbatoio dell’inconscio. Il suo processo di “rinascita” inizia proprio dall’Io e, grazie a lui, avviene la trasformazione di quelle parti di noi che, celate nelle parti più recondite della coscienza, non sono ancora giunte alla consapevolezza.
Governa, insieme a Marte, il segno dello Scorpione ed è l’ottava superiore di questo pianeta. Come lui rappresenta la forza vitale, il senso del potere e la sessualità.
Non è semplice poter dire come esprime la sua influenza nel tema natale ma, in linea di massima, sappiamo che la casa da lui occupata indica in quale area della nostra vita ci sentiamo obbligati a combattere per superare un limite o per affermare noi stessi. Il suo contatto con i pianeti personali può dare una personalità molto carismatica o, al contrario, molto complicata …
PLUTONE NELLA VITA PRATICA
Plutone governa tutto ciò che è nascosto, non visibile: pozzi d'acqua, petrolio, società segrete, investigatori, movimenti politici clandestini. Influisce sull’attività dei vulcani e sui terremoti. Ha a che fare con i rifiuti, le fognature, gli scarti corporei. E inoltre con la medianità, l’occulto, le facoltà psichiche, i rituali magici. Riguarda anche le leggi organiche della decadenza.
Lui è quel senso del potere racchiuso in noi, quello che può consentirci di esprimere tutte le nostre potenzialità dando concretezza alla nostra creatività, o spingerci a un atteggiamento arrogante, distruttivo, prevaricatore, incurante dei diritti degli altri.
Un limite di Plutone è la tendenza al controllo, che, esasperata, può alterare i comportamenti nella sfera sociale e in quella affettiva . Chi ne soffre arriva ad essere eccessivamente presente nella vita dei suoi cari e non riesce a consentire ad essi di vivere le proprie esperienze o di agire in piena libertà.
In amore il sadismo e il masochismo sono entrambi frutto di un suo distorto sentimento affettivo. Il plagio, la seduzione e la fascinazione (sana o malata), la vendetta e la gelosia di tipo ossessivo, fanno parte delle sue devianze. Governa la sessualità e le eventuali distorsioni a questa collegate. Anche i comportamenti criminali sono sotto la sua influenza.
PLUTONE NELLA SALUTE
Le ghiandole endocrine governate Plutone sono le gonadi, inoltre ha competenza sul nucleo delle cellule. Nel sistema endocrino è connesso all’ormone ipofisario.
Nel corpo influenza la sfera sessuale (nell’uomo e nella donna) e quella riproduttiva dell’uomo. E’ legato alla produzione degli anticorpi.Le degenerazioni del sistema immunitario e il cancro appartengono a lui, così come le malattie autoimmuni e la rimarginazione e cicatrizzazione delle ferite. Di sua competenza sono le malattie e le disfunzioni sessuali.
Il suo elemento di appartenenza è il fuoco
Il chakra sul quale ha il dominio: non ha un vero dominio su un chakra lo si abbina al primo insieme a Saturno perché questo riguarda i bisogni primari, la sopravvivenza e le funzioni sessuali.
Il suo colore è il nero. Le sue pietre sono: quarzo fumé, ossidiana, tormalina nera, giaietto e la perla.
Nell’aromaterapia i profumi a questo pianeta associati sono: legno di cedro e di sandalo.