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Oroscopo 2018: le previsioni dell'anno segno per segno

Previsione fornita da Maria Santucci

Con l'oroscopo del 2018 si apre un nuovo anno e ci porta delle novità perché pianeti importanti dopo vari anni di permanenza cambieranno di segno e andranno in quello vicino. Già questo fatto lascia intendere che il 2018 ci porterà dei cambiamenti non soltanto sul piano personale ma anche nei rapporti internazionali.

 

Il movimento degli astri è cominciato negli ultimi mesi del 2017, durante i quali due tra i big più popolari hanno cambiato la loro momentanea sede. Il 10 ottobre Giove si è spostato in Scorpione, segno che ha profondi significati nella sfera personale e collettiva, mentre Saturno, il 20 dicembre, è entrato in Capricorno. Mercurio inoltre si è fermato dal 5 novembre in Sagittario per un anello di sosta che durerà fino all'11 gennaio.

 

Anche Urano nel corso del 2018 cambierà segno e uscendo dall'Ariete andrà nel Toro. Durante i 12 mesi prossimi questo pianeta farà delle retrogradazioni in Ariete ma a livello simbolico il passo è fatto da parte sua, quindi possiamo dire che da un segno di fuoco battagliero e dinamico è passato a uno di terra pragmatico e riflessivo. Altrettanto è successo per Saturno che dal fuoco del Sagittario è approvato nell'arida terra del Capricorno.

 

Questa doppia incidenza dell'elemento terra sarà bilanciata da Giove che per dieci mesi sarà in un segno d'acqua per poi passare, a novembre, sotto la protezione dell'elemento fuoco: quello del Sagittario. L'aria invece riceverà la forte energia di Marte, che per ben sei mesi si fermerà (da maggio a dicembre) nel segno dell'Acquario.

 

Nell'oroscopo del 2018 vedremo dunque che per buona parte dell'anno pianeti di un certo calibro saranno armonici tra loro e questo dato di fatto, messo a paragone con le disarmonie che si sono create l'anno scorso tra Giove, Plutone e Urano, lasciano ben sperare per il futuro delle nostre nazioni, anche se il transito di Saturno in Capricorno può far intendere un periodo di ristrettezze che può interessare buona parte del nostro pianeta.

 

Il tema astrale del 2018, preparato per le ore 0 del 1° gennaio, mostra la presenza di vari pianeti in Capricorno, avremo quindi uno stellium in questo segno che incontra in modo armonico gli altri pianeti fermi in altri punti dello zodiaco. Chiariamo che non è raro trovare un raggruppamento di pianeti nello stesso segno, ma noi in questo caso diamo valore al simbolo che essi ci forniscono, ossia quel senso di stabilità che il mondo intero auspica, suggerita dal segno ospitante che appartiene all'elemento terra.

Troviamo quindi Saturno al primo grado del Capricorno congiunto alla Luna Nera (da poco tempo entrata in questo segno) seguiti poi a pochi gradi di distanza l'uno dall'altro da Venere, Sole e Plutone. Questi ultimi tre formano un sestile con Nettuno mentre Plutone forma lo stesso aspetto con Giove che è congiunto a Marte.

Non ci sono aspetti dissonanti in questo quadro astrale e questo dato di fatto ci consente di abbracciare la speranza che annunci un anno privo di “dispiaceri”.

Dobbiamo però chiarire che nel corso dell'anno questi pianeti di maggior calibro arriveranno a bisticciare tra loro e se andiamo a paragonare gli aspetti che si sono formati nel 2017 con quelli del 2018 potremmo vedere che pur cambiando i pianeti in conflitto c'è sempre quel minimo di disarmonia che porta eventi forti nelle nostre vite ed essi, nel bene e nel male, fanno parte della storia di tutti noi.

 

Troveremo nella guida ai principali aspetti planetari, pubblicata nelle pagine seguenti, quali intrecci si formeranno.

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