Parte 5 di "Segni di terra: Toro, Vergine, Capricorno"
IL SEGNO DEL CAPRICORNO
Il Capricorno è l'ultimo dei segni di terra. Il suo è un terreno ostile, molto solido: quello delle montagne, delle rocce. Non è una terra accogliente e materna, ma è quella che fornisce gli elementi giusti per poter mettere le basi sulle quali costruire le proprie sicurezze materiali, psicologiche e spirituali. È un segno di genere femminile e il principio al quale si riferisce è quello della conoscenza e della saggezza.
Il senso materno dell'elemento terra, nel Capricorno, è meno evidente che negli altri due segni, ma anche qui è rappresentato, e sebbene non dimostri l'accoglienza della nutrice, svolge ugualmente il suo ruolo dando sostegno e riparo. La sua è una terra spoglia e fredda, silente nel suo lavoro sotterraneo. Così è il carattere di molte persone nate in questo segno, che non hanno bisogno di mostrare all'esterno la forza che c'è dentro di loro e sanno affrontare grandi disagi senza lamentarsi né chiedere sostegno.
La roccia alla quale è assimilato, può facilmente esser paragonata alla solidità dei suoi intenti, che persegue con costanza, pazienza e senso del sacrificio. Il Capricorno non è il segno dei desideri effimeri e volatili, né dà mai nulla per scontato, i suoi piedi sono ben piantati a terra e la sua mente concreta segue un istinto riflessivo che favorirà scelte di vita ben studiate e ponderate.
Tra i tre segni di terra è quello meno idealista, lui persegue un obiettivo prettamente materiale anche quando si interessa di spiritualità. Lavora nel mondo reale e il suo senso del divino lo esplicita in modo fattivo e costruttivo. È importante ricordare che il suo segno inizia nel giorno del solstizio d'inverno, quando la Luce trionfa sul buio. Altrettanto dovrebbe essere il suo percorso interiore che dovrebbe condurlo a superare i lati meno in luce del suo temperamento per consentire alla scintilla divina che è in lui di risplendere.
Il compito karmico a lui affidato è saper unire il raziocinio al sentimento, così che la terra del suo elemento non s'inaridisca e insieme ad essa il suo cuore non corra il rischio di indurirsi.
Il Capricorno, attraverso il suo esempio, trasmette agli altri segni quanto sia importante conquistare una propria autonomia, perché soltanto un essere veramente libero sa dare amore senza pretendere nulla in cambio. Il rischio per lui è che una volta acquisita la sua indipendenza materiale e psicologica, possa rinunciare agli affetti.
Il Capricorno è l'ultimo dei segni di terra. Il suo è un terreno ostile, molto solido: quello delle montagne, delle rocce. Non è una terra accogliente e materna, ma è quella che fornisce gli elementi giusti per poter mettere le basi sulle quali costruire le proprie sicurezze materiali, psicologiche e spirituali. È un segno di genere femminile e il principio al quale si riferisce è quello della conoscenza e della saggezza.
Il senso materno dell'elemento terra, nel Capricorno, è meno evidente che negli altri due segni, ma anche qui è rappresentato, e sebbene non dimostri l'accoglienza della nutrice, svolge ugualmente il suo ruolo dando sostegno e riparo. La sua è una terra spoglia e fredda, silente nel suo lavoro sotterraneo. Così è il carattere di molte persone nate in questo segno, che non hanno bisogno di mostrare all'esterno la forza che c'è dentro di loro e sanno affrontare grandi disagi senza lamentarsi né chiedere sostegno.
La roccia alla quale è assimilato, può facilmente esser paragonata alla solidità dei suoi intenti, che persegue con costanza, pazienza e senso del sacrificio. Il Capricorno non è il segno dei desideri effimeri e volatili, né dà mai nulla per scontato, i suoi piedi sono ben piantati a terra e la sua mente concreta segue un istinto riflessivo che favorirà scelte di vita ben studiate e ponderate.
Tra i tre segni di terra è quello meno idealista, lui persegue un obiettivo prettamente materiale anche quando si interessa di spiritualità. Lavora nel mondo reale e il suo senso del divino lo esplicita in modo fattivo e costruttivo. È importante ricordare che il suo segno inizia nel giorno del solstizio d'inverno, quando la Luce trionfa sul buio. Altrettanto dovrebbe essere il suo percorso interiore che dovrebbe condurlo a superare i lati meno in luce del suo temperamento per consentire alla scintilla divina che è in lui di risplendere.
Il compito karmico a lui affidato è saper unire il raziocinio al sentimento, così che la terra del suo elemento non s'inaridisca e insieme ad essa il suo cuore non corra il rischio di indurirsi.
Il Capricorno, attraverso il suo esempio, trasmette agli altri segni quanto sia importante conquistare una propria autonomia, perché soltanto un essere veramente libero sa dare amore senza pretendere nulla in cambio. Il rischio per lui è che una volta acquisita la sua indipendenza materiale e psicologica, possa rinunciare agli affetti.
Di
Maria Santucci,
© Riproduzione Riservata
