Sono perfetti da fare in primavera: i 6 migliori cammini d’Italia dove fare un viaggio fisico e dell’anima

Antonia Festa  | 14 Apr 2025

C’è chi negli ultimi anni ha scoperto un modo più lento di viaggiare: cimentarsi in percorsi a piedi alla scoperta di paesaggi mozzafiato in giro per l’Italia. Qualcuno lo fa per motivi religiosi, qualcun altro perché vuole ripercorrere i sentieri della grande storia oppure immergersi nella natura e scoprire le bellezze del nostro Paese.

I cammini italiani sono vari; oltre alla nota “Via Francigena”, ce ne sono altri di straordinaria bellezza, valore storico, culturale e paesaggistico. Scoprire certe zone a piedi con il solo zaino in spalle e delle buone scarpe da trekking consente di avere una visuale diversa dei luoghi, di trascorrere moto tempo nella natura e, soprattutto, di stare soli con se stessi.

Spesso lo scopo di questi viaggi è proprio quello di staccare la spina da una vita frenetica, fermarsi e seguire il proprio ritmo. Ovviamente, prima di intraprendere uno di tali sentieri è importante essere abbastanza allenati, studiare l’itinerario che si vuole percorrere, avere l’attrezzatura adeguata, essere motivati e non temere gli imprevisti.

Se state pensando di avventurarvi in questa esperienza, vi suggeriamo alcuni dei cammini più belli d’Italia. Ce ne sono di lunghissimi, che richiedono mesi di percorrenza e, dunque, potrete decidere di percorrere solo le tappe che vi interessano di più o alternare spostamenti a piedi a tratte con mezzi privati o pubblici.

Cammino Materano

Come suggerisce il nome, questo percorso parte da Matera, in Basilicata. La particolarità è che per arrivarci è possibile percorrere 6 vie: Peuceta che parte da Bari, Sveva da Trani, Ellenica da Brindisi, Dauna da Termoli, Jonica da Leuca e Lucana da Paestum.


Cammino Materano [foto @lorenza62/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Tra Puglia, Basilicata e Campania, si attraversano località caratterizzate da antichi sentieri e vie medievali.  La Via Peuceta è formata da 7 tappe è lunga 160 Km e collega la Basilica di San Nicola a Bari alla Cattedrale della Madonna della Bruna a Matera. La Via Ellenica è lunga 290 Km e formata da 15 tappe, che consentono di passare per Ostuni, Cisternino, Alberobello e Ginosa. La Via Jonica, invece, è di 215 Km e tocca Taranto, Manduria, Nardò, Gallipoli e Porto Cesareo.

La Via Sveva conta oltre 200 Km e consente di ammirare Trani, Castel del Monte e l’Alta Murgia. La Via Dauna parte da Termoli e si collega prima alla Sveva e poi alla Peuceta. La Via Jonica, tra terra e mare, è lunga 215 Km e, infine, quella Lucana da Matera prosegue fino a Paestum, passando per il Parco Nazionale del Cilento.

Cammino delle Terre Mutate

Tra Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, si interseca uno dei cammini più belli d’Italia, da percorrere a piedi per 250 Km. Questo sentiero attraversa le zone dell’Appennino Centrale ed è caratterizzato da paesaggi straordinari. Consente di immergersi nelle colline marchigiane, di ammirare il lago di Fiastra, il massiccio calcareo del Monte Bove e di attraversare la piana di Castelluccio di Norcia, che regala fioriture splendide.


Cammino delle Terre Mutate

Potrete, inoltre, camminare nella Valle del Fiume del Tronto, lungo i Monti della Laga, intorno al Lago di Campotosto fino al Gran Sasso. Solitamente, si parte da Fabriano e si arriva all’Aquila, percorrendo sentieri escursionistici segnalati.

La Via di Francesco

Uno dei cammini più belli d’Italia, nonché uno dei più famosi, quasi al pari di quello di Santiago, è la Via di Francesco. Un itienerario per raggiungere Assisi, attraverso i luoghi di San Francesco. È possibile partire da nord, da La Verna, o da sud, da Roma, e attraverso Toscana, Umbria e Lazio camminare tra i luoghi più significativi della vita del Santo.


La Via di Francesco [foto @Alessandro Tortora/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

I pellegrini possono percorrere i km a piedi o in bici e effetuare le varie tappe in più giorni; nell’itinerario i luoghi sacri si alternano ad abbazie, conventi e pievi ma anche a zone naturalistiche come la Cascata delle Marmore, la Valle di Spoleto e l’Alta Valle del Tevere. Il percorso conta un totale di 500 Km e 23 tappe, ognuna con caratteristiche e peculiarità differenti.

Alpe Adria Trail

Un percorso che va dalle Alpi fino al mare e tocca oltre al Friuli Venezia Giulia , in Italia, anche Austria e Slovenia.
Si tratta di uno dei più bei cammini d’Italia, lungo 750 Km, che inizia dalla vetta di Großglockner in Carinzia a 3.798 m di altezza, e si conclude a Muggia un borgo affacciato sull’Adriatico, vicino a Trieste.


Alpe Adria Trail

Formato da 43 tappe di undici colori diversi e caratterizzato da sentieri Cai e sterrati, che in Italia attraversano le valli del Natisone, il Carso Triestino, il fiume Isonzo e città importanti come Cividale del Friuli. Il percorso ha pochi dislivelli e ogni tappa una lunghezza di circa 20 Km, con diversi punti di interesse naturalistico e storico. I sentieri sono ben segnalati e le strutture ricettive presenti lungo la strada. Ideale anche in estate, dal momento che in montagna le giornate non sono afose e torride.

Via degli Dei

I più sportivi riescono a fare questo percorso in pochi giorni, mentre i meno allenati impiegheranno un po’ di più, ma la Via degli Dei merita sicuramente di essere attraversata. Lungo 130 Km, questo sentiero, tra Emilia Romagna e Toscana, collega Piazza Maggiore a Bologna a Piazza della Signoria a Firenze, ripercorrendo l’antica Via romana, chiamata Via Flaminia Militare.


Via degli Dei

Durante le tappe, potrete anche imbattervi nei selciati romani del 187 a.C., rinvenuti durante gli scavi archeologici mentre si cercava di recupaerare il percorso. Il nome “Via degli Dei” deriva dai numerosi luoghi che si attraversano: Monte Adone, Monte Luario, Monte di Giove e Monte di Venere. Un percorso da fare a piedi o in bicicletta, tra la natura e le bellezze culturali ed artistiche che caratterizzano questa zona.

Magna Via Francigena

Meno nota rispetto ad altri percorsi, la Magna Via Francigena è uno dei cammini più belli d’Italia, che consente di scoprire alcune zone della Sicilia. Il nome deriva dal passaggio dei cavalieri franchi lungo queste strade, durante la conquista dell’isola da parte dei normanni, sebbene la via sia molto più antica e risalga al III secolo.


Magna Via Francigena

Il percorso collega Palermo all’antica Agrigento, incrocia la via della transumanza verso le Madonie ed è caratterizzato da 9 tappe che coprono un totale di 160 Km. La bellezza è definita dai paesaggi, dalle Cattedrali mosaicate, dai villaggi storici come Santa Cristina Gela, da borghi come Corleone e dai panorami mozzafiato che attraversano strade bianche e sterrate senza tempo e senza afflusso turistico. Si suggerisce di fare questo percorso in primavera o in autunno, quando il clima è meno afoso e i colori della natura regalano i paesaggi più affascinanti.

Antonia Festa
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