Proprio come li faceva Artusi: ecco i crostini alla beccaccia che daranno al tuo aperitivo un tocco di storia

Adriano Bocci  | 22 Dic 2023
Crostini di beccaccia con capperi

I crostini alla beccaccia sono più di un semplice antipasto: sono un tuffo nella storia culinaria della Toscana, un piatto che Pellegrino Artusi, maestro della cucina italiana, ha saputo rendere iconico. Questo piatto, con il suo equilibrio perfetto tra il rustico pane toscano e il raffinato paté di fegatini di beccaccia, porterà un tocco di tradizione e sapore alla tua tavola.

1 La ricetta di Pellegrino Artusi, semplificata

Nel 1880, la prima ricetta dei crostini alla beccaccia venne immortalata da Artusi nel suo libro “La cucina toscana”, diventando da allora un pilastro della tradizione gastronomica regionale. Questa ricetta, che celebra la stagionalità e l’eccellenza dei prodotti toscani, è rimasta un must per gli amanti della cucina venatoria e della storia culinaria. Qui proponiamo una versione semplificata,

2 Ingredienti

  • 1 beccaccia
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 acciuga salata intera
  • mezzo cucchiaio di capperi, sciacquati dal sale
  • burro

3 Preparazione passo passo (40 minuti)

Per preparare i crostini alla beccaccia, inizia pulendo e dividendo una beccaccia intera. Fai bollire la carne in una pentola con carota, cipolla, aglio, sale e pepe. Lascia che l’acqua venga completamente assorbita. Quindi, disossa la beccaccia e frulla la carne con acciughe e capperi, aggiungendo un cucchiaio di burro per rendere il paté cremoso. Abbrustolisci delle fettine di pane tonde, inumidiscile leggermente con brodo di carne e spalma il paté di beccaccia sopra di esse.

4 Varianti e consigli

Per arricchire il sapore del paté, considera di aggiungere ingredienti come tartufo e frutta secca, o usare direttamente della salsa al tartufo come accompagnamento per l’aperitivo perfetto.

5 Alla ricerca della beccaccia

Per chi desidera replicare fedelmente questa ricetta, è essenziale trovare fegatini di beccaccia di qualità. Questi possono essere reperiti presso macellerie specializzate o tramite associazioni venatorie, dove la passione per la cacciagione si traduce in ingredienti autentici e di prima scelta.

Avrete bisogno di 2 fegatini, ed oltre agli altri ingredienti, a del sugo di carne, salvia e lardo: la salvia serve per la cottura delle beccacce, il sugo di carne serve nella cottura dei fegatini mentre il lardo va come guarnizione finale. La ricetta originale prevede sia la cottura della beccaccia che la creazione a mano delle salsicce di interiora: optare direttamente per i fegatini risulta molto più veloce.

Con i crostini alla beccaccia ogni aperitivo diventa un’esperienza che unisce gusto, storia e tradizione. Questa ricetta è una celebrazione del passato che continua a vivere e ad arricchire i nostri momenti conviviali.

Adriano Bocci
Adriano Bocci


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