Non avrai mai più il fiato corto: in questo modo e con questi esercizi alleni e migliori la resistenza una volta per tutte

Adriano Bocci  | 11 Apr 2025

L’allenamento regolare migliora non solo la resistenza polmonare ma anche il benessere generale. Effettuare attività aerobiche e di respirazione contrasta il fenomeno del “fiato corto“, assicurando una migliore ossigenazione. L’attività fisica non aiuta solo a preservare la forma fisica ma anche la salute mentale e a prevenire l’insorgenza di patologie croniche.

Attenzione, però, se il fiato corto è costante e invalidante, è necessario consultare un medico prima di iniziare qualsiasi programma di allenamento. Nel caso in cui non sussistano particolari problematiche, vi suggeriamo 3 tipologie di esercizi che possono essere effettuati in autonomia.

3 trucchi per allenare la resistenza e combattere il fiato corto

Nella gestione del fiato corto è fondamentale distinguere tra cause di salute e mancanza di allenamento. L’introduzione graduale di esercizi mirati può fare una grande differenza nella gestione del fiato corto.


3 trucchi per allenare la resistenza e combattere il fiato corto

  1. Corri per migliorare (e migliorarti)

Iniziare con una camminata di 30 minuti al giorno è un ottimo punto di partenza per chi vuole migliorare il fiato. Questo tipo di esercizio, facile e poco impegnativo, è ideale per chi inizia da zero o ha avuto un lungo periodo di inattività fisica. Gradualmente, è possibile aumentare sia la velocità che la distanza percorsa, trasformando la camminata in una corsa leggera. La corsa, infatti, rappresenta un eccellente allenamento cardiovascolare e aiuta a rafforzare i muscoli respiratori.

È importante ascoltare il proprio corpo e procedere con gradualità, senza forzare i propri limiti. Incrementare lentamente l’intensità consente di costruire la resistenza in modo sostenibile, evitando il rischio di infortuni o eccessivo affaticamento. Con il tempo, la corsa diventerà meno faticosa e più piacevole, segno di un miglioramento della capacità respiratoria.

Per ottimizzare i risultati, si consiglia di variare il percorso e la durata delle sessioni di corsa, al fine di mantenere l’allenamento stimolante e sfidante.

  1. Via il fiato corto con attività aerobiche

Lo spinning e altre attività aerobiche come GAG (Gambe-Addominali-Glutei) e CardioFitness sono strumenti potenti per migliorare la resistenza respiratoria. Questi esercizi combinano movimenti dinamici e spesso intensi, che aiutano a potenziare il sistema cardiovascolare e i muscoli respiratori. Durante le sessioni di spinning, ad esempio, si varia l’intensità della pedalata, simulando salite e discese, il che richiede un notevole impegno polmonare e cardiaco.

La chiave è mantenere un ritmo costante e gestire l’intensità in base alle proprie capacità. Queste attività non solo aumentano la capacità respiratoria ma promuovono anche la tonificazione muscolare e il miglioramento della forma fisica generale. Anche l’utilizzo di piccoli pesi, step e l’ascolto di musica durante le attività aerobiche contribuiscono a creare un ambiente stimolante e divertente, favorendo la costanza nell’esercizio.

  1. Yoga e arti marziali sono tuoi amici

Praticare yoga e arti marziali come il Tai Chi o il Kick Boxing è un modo efficace per migliorare la capacità respiratoria. Queste discipline richiedono un controllo del respiro profondo e consapevole, fondamentale per eseguire correttamente le varie tecniche e i diversi movimenti.

Nello yoga, ad esempio, le tecniche di respirazione (Pranayama) sono centrali per il rilassamento e la concentrazione. Il mantenimento di posizioni specifiche (Asana) migliora la flessibilità, la forza e la resistenza fisica, oltre che la capacità polmonare. Le arti marziali, d’altra parte, combinano movimenti fisici veloci e potenti con tecniche di respirazione che aiutano a mantenere il controllo e la calma durante l’esercizio. Questo tipo di allenamento non solo migliora il fiato corto ma contribuisce anche a sviluppare un senso di disciplina e autocontrollo.

È importante avvicinarsi a queste pratiche con un approccio graduale, iniziando dalle basi e aumentando progressivamente la complessità e l’intensità degli esercizi. La varietà dei movimenti proposti nello yoga e nelle arti marziali offre un percorso di allenamento completo che aiuta sia il corpo sia la mente.

Adriano Bocci
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