Muta del pelo di cani e gatti, che fare?

Redazione Amando  | 24 Nov 2023

In certe stagioni dell’anno gli animali domestici cambiano la loro pelliccia, proprio come accade a noi umani con i nostri capelli; i padroni sanno bene quanto sia difficile combattere con la muta del pelo di cani e gatti, perché nonostante li si spazzoli di continuo la casa verrà invasa da uno svolazzamento continuo del loro manto.
La peluria degli animali, così come la nostra chioma non è perenne, ma ha un ciclo di vita che finisce con la caduta ed è influenzata da una serie di fattori. Vediamo quali sono!

1 Il cambio del vello

La muta del pelo di cani e gatti non è altro che il cambio del mantello degli animali e avviene in tutte le specie, sia a pelo lungo che a pelo raso. I nostri amici subiscono questa caduta due volte all’anno, in primavera con una muta completa e in autunno con la muta parziale, anche se gli animali che vivono in casa perdono un po’ di pelo tutto l’anno perché sono meno esposti ai cambi climatici.

Solitamente il processo di caduta dura circa tre, quattro settimane ma può protrarsi anche più a lungo e talvolta le mute si accavallano da una stagione all’altra.
Contribuiscono alla perdita stagionale sia il fotoperiodo, ovvero il rapporto tra buio e luce, che la temperatura: il caldo causa la caduta totale, mentre il fresco dell’autunno stimola a rinfoltire il manto.
I peli non cadono tutti insieme, ma cani e gatti iniziano a perderli dalla parte posteriore per poi terminare con quelli anteriori in maniera graduale, così da non vedere mai zone totalmente scoperte.

Solitamente l’animale non soffre per questo processo, anche se in alcuni casi, se la pelle è sensibile, potrebbe sentire prurito e iniziare a grattarsi, causando la formazione di fastidiosi eczemi.

2 Come agevolare la muta del pelo di cani e gatti?

Essendo un processo fisiologico e naturale è normale e inevitabile che avvenga, tuttavia per cercare di limitare l’accumulo di pelo sul pavimento, sui divani e nelle cucce dei nostri amici a quattro zampe è possibile seguire alcuni consigli.
È importante passare sul loro manto, in direzione del pelo, prima la spazzola e poi il pettine che afferra il sottopelo; si tratta di una procedura rilevante soprattutto nei gatti perché loro sono abituati a passarsi la lingua sul corpo, ingeriscono la peluria che poi si deposita nello stomaco e nell’intestino e possono poi avere problemi gastrici causati dai boli di pelo. Per evitare questa situazione è di aiuto la somministrazione di pasta di malto, un prodotto in tubetto piuttosto appiccicoso e appetitoso che agevola la cattura dei peli nello stomaco per poi aiutarne l’espulsione in modo naturale insieme alle feci.
Oltre a spazzolare gli animali domestici, per agevolare in particolare la muta del pelo di cani è utile, una volta al mese, non di più, fargli il bagno con degli shampoo delicati che accelerano il processo di caduta.
Infine sia per cani che per gatti sono perfetti anche gli integratori a base di omega 3 e omega 6 e i complessi vitaminici possono aiutare la perdita del pelo in eccesso.
Nel caso, invece, notiate che sul corpo del vostro animale si formano chiazze di alopecia è meglio rivolgersi al veterinario, perché potrebbe non centrare nulla con la muta stagionale, ma essere la spia di altri problemi.

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