Secondo uno studio effettuato dalla Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, il 10% dei più facoltosi guadagna 10 volte più del 10% dei più indigenti. Da questo se ne deduce che in Italia ci si sposa tra simili per censo, ovvero la probabilità che un manager frequenti e sposi un’operaia o che un’impiegato sposi un’ereditiera, sono davvero scarse. Pare però che un’unione tra ceti opposti sia più solida e libera da costrizioni. Cerchiamo di capire insieme questo fenomeno.
Non si sa quanto la scelta del partner dipenda da una valutazione economica, certo è che spesso persone molto abbienti frequentano le stesse scuole, gli stessi circoli, le stesse località di vacanza e di conseguenza è facile che nascano anche delle storie d’amore.
Da un punto di vista psicologico, secondo una corrente denominata funzionalismo, il comportamento e le scelte degli uomini possono essere determinate anche da una sorta di sopravvivenza di certi gruppi sociali e, nel tentativo di matrimoni tra ricchi, questo permette di proteggere patrimoni e privilegi vari.
Spesso chi preferisce sposarsi con persone che appartengono allo stesso ceto sociale ha paura delle unioni miste tra ceti opposti perché teme di non riuscire a sostenere la sfida di capire un diverso approccio alle cose della vita.
Chi, invece, riesce a superare questa paura prende atto e valorizza le diversità, riuscendo a capire che si possono costruire relazioni solide e complementari. È importante saper armonizzare le differenze e farle diventare motivo di attrazione. Spesso le coppie che non sembrano avere nulla in comune sono quelle più solide e felici perché non si sentono in obbligo di dover mettere in scena la recita della coppia perfetta, ma sentono di vivere liberamente i momenti di felicità. In questo modo ci si conosce, si accettano i limiti dell’altro e si impara a vivere situazioni diverse.
Chi sceglie una persona economicamente diversa da sé trasgredisce una sorta di stereotipo sociale, aprendosi però a nuove esperienze e uscendo da ciò che sembra rassicurante e noto, per misurarsi con i limiti stabiliti dal proprio censo per mettersi in gioco. In questo modo si conosce meglio se stessi e il proprio partner, proprio perché non si ragiona più per stereotipi noti.
Il senso della vera trasgressione sta infatti nella necessità di proiettarsi di continuo oltre sé, verso l’altro come unico modo possibile di essere se stessi.
Chi nasce in famiglie ricche e importanti ha difficoltà ad immaginarsi al di fuori di quel mondo; da ciò ne consegue spesso una scelta sentimentale che porta ad una scarsa mobilità sociale, anche perché spesso ci sono cliché che vorrebbero gli uomini e le donne meno abbienti come pericolosi cacciatori di dote. È vero che esistono persone a caccia di ereditiere da spennare e principi da ammaliare, ma è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio: sono infatti i vissuti concreti e le diverse esperienze personali che determinano le persone.
La redazione di Amando.it è composta da quattro persone, che si occupano di realizzare guide, contenuti e notizie legati al mondo femminile: dalla moda all'oroscopo, dalla salute alle mamme.
Il metabolismo rappresenta la quantità di energie che vengono impiegate mediamente ...
Le proteine sono indispensabili per il nostro benessere e non dovrebbero mancare ...
Se un tempo era considerata un costo extra di cui si poteva fare tranquillamente a ...
Siete mai stati in vacanze alle Maldive? Se la risposta è sì, probabilmente siete ...
Bisogna scegliere tra i carboidrati migliori per poter, anche con quelli, riuscire a ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur