Antiche città perdute e isole sperdute: sono questi gli 8 posti da visitare almeno una volta nella vita

Antonia Festa  | 19 Apr 2025

Il mondo è grande e ricco di meraviglie storiche, architettoniche e naturali, che aspettano di essere visitate da tutti coloro che amano viaggiare. Ogni turista stila una classifica personale dei posti in cui desidererebbe andare almeno una volta nella vita.

Fare un elenco dei luoghi imperdibili è, ovviamente, impossibile, perché i gusti e gli interessi sono vari; c’è, ad esempio, chi preferisce ammirare le bellezze della natura, chi le grandi opere storiche e chi le città d’arte. Le 8 località che vi segnaliamo sono, dunque, solo un suggerimento per chi è indeciso e non sa dove prenotare.

8 straordinarie meraviglie da visitare


8 straordinarie meraviglie da visitare

Isola di Pasqua in Cile

Avvolta nel mistero e lontana 3.600 km dalle coste del Cile, l’Isola di Pasqua è uno di quei posti da vedere almeno una volta nella vita. Di origine vulcanica, è caratterizzata da ripide scogliere a picco sull’Oceano Pacifico Meridionale. Ciò che la rende famosa non è tanto la natura e il territorio, quanto la presenza di 887 statue e monoliti chiamate Moai, che secondo studi recenti rappresenterebbero i capi tribù indigeni morti.

Raggiungere la lontana isola di Pasqua è molto costoso, ma chi si trova a fare un viaggio in Cile o in Polinesia, non potrà di certo perdersi questo posto meraviglioso.

Petra in Giordania

Petra, nel cuore della Giordania, è l’antica città costruita dei Nabatei, la tribù nomade che nel VI a.C. arrivò dall’Arabia e regnò in questa regione per ben 500 anni. I turisti che giungono per la prima volta a Petra rimangono sorpresi dalla bellezza del paesaggio.

Le rocce assumono sfumature di vari colori: dal giallo al rosa, dal rosso al nero. Si può ammirare la straordinaria facciata della città vecchia, interamente scolpita nella pietra. Chi ha una buona resistenza fisica può raggiungere il punto panoramico più alto, che si trova in cima a una scalinata alla destra del Tesoro. Con unalunga passeggiata a piedi, o a dorso di asini e cammelli, si raggiungono, infine, le tombe reali, il teatro romano e il Monastero.

Galapagos in Ecuador

Le isole Galapagos sono ubicate lungo l’Equatore e popolate da numerose specie animali, introvabili in altre parti della Terra. Si tratta di un paradiso naturale abitato da tartarughe, iguane rarissimeaironi e leoni marini. Le Galapagos sono costituite da 13 isole principali, 6 piccole e 41 isolotti, tutti di origine vulcanica e appartengono a un Parco Nazionale con un ecosistema unico al mondo.

Il modo migliore per visitare questi luoghi è fare una crociera, con possibilità di ammirare flora e fauna sia dal mare che da terra. Gli appassionati di sub potranno, poi, organizzare immersioni per esplorare anche gli splendidi fondali di questa terrra.

Great Ocean Road in Australia

La Great Ocean Road è una magnifica regione dell’Australia, caratterizzata da villaggi di pescatori, spiagge dorate, foreste pluviali e parchi nazionali. Chi arriva qui non può perdersi la vista dei 12 apostoli, i maestosi faraglioni che si ergono a largo del Mare Antartico e che lasciano ogni viaggiatore senza fiato. I più fortunati potranno anche assistere alla migrazione annuale delle balene australi a Warrnambool.

Chi si reca alla Tower Hill State Game Reserve, invece, potrà ammirare koala, canguri ed emù, mentre nel Parco nazionale di Great Otway si può camminare attraverso le cime di antichi alberi ricoperti da muschi. Da visitare, infine, le spiagge dorate di Lorne, dove è possibile fare surf.

Cascate Vittoria tra Zambia e Zimbabwe

Le cascate Vittoria sono uno degli spettacoli naturali più grandiosi della Terra e, ogni anno, catturano viaggiatori da tutti i Paesi. Annoverate tra le sette meraviglie del mondo e dichiarate patrimonio dell’Unesco, si trovano in Africa, al confine tra Zambia e Zimbabwe.

I modi per ammirarle sono diversi. Innanzitutto, attraverso una passeggiata panoramica che si snoda lungo la sommità della gola: partendo dalla cittadina di Victoria Falls si potranno guardare gli arcobaleni multicolori che si formano grazie al vapore acqueo. Poi, ci si ferma ad ascoltare il fragore e lo scroscio dell’acqua che si getta da 108 metri nella Zambesi Gorge.

Sorvolando le Cascate Vittoria con un elicottero, invece, ci si potrà sorprendere non solo dell’immensità di questa meraviglia ma anche dell’enorme faglia che divide i due Paesi. Infine, con un lungo ed intenso rafting ci si sentirà parte integrante di questo luogo magico.

I Geyser in Islanda

L’Islanda è una nazione insulare dell’Europa Settentrionale, famosa per la sua natura e per essere uno dei Paesi meno popolati. Perché è uno dei posti da vedere almeno una volta nella vita? Sicuramente per il suo paesaggio, di origine vulcanica, caratterizzato da una zona interna dominata da un altopiano sabbioso e desertico, da montagne, ghiacciai e fiumi glaciali.

Una delle particolarità di questo luogo, sono i geyser. Si tratta di fenomeni naturali di origine vulcanica che si formano per effetto di una pressione gassoso-tellurica e che detrminano un’eruzione d’acqua calda dal terreno.

Deserto di Sale in Bolivia

Il Salar de Uyuni è il più grande deserto di sale al mondo (la sua superficie è pari a 10582 chilometri quadrati) e si trova sull’altopiano andino della Bolivia, a 3.650 metri di altezza. Il modo migliore per vederlo è con delle jeap 4X4, in quanto il terreno ha una conformazione particolare ed è fondamentale avere una guida o un GPS per non perdersi.

L’ideale sarebbe rimanere in questa distesa salata per almeno 3 giorni così da riuscire a fare un’escursione all’isola del Pescado, nel bel mezzo del Deserto di Sale, al sito del Sol de Manan, formato da pozze di fango bollente e geyser con fumarole sulfuree a 5.000 metri, e alla Laguna Colorada, un’oasi abitata da colonie di fenicotteri rosa.

Durante la stagione delle piogge (da dicembre a marzo), il Salar si trasforma in uno specchio dove è impossibile distinguere i confini tra terra e cielo, mentre da Ggugno ad agosto la distesa è completamente asciutta. Il momento perfetto  per visitarlo è aprile, quando non piove più ma è possibile godere ancora dei fantastici effetti ottici che il deserto bagnato regala.

Gran Canyon in Arizona

Il Gran Canyon in Arizona consente ai visitatori di passeggiare lungo i sentieri situati tra le pareti rocciose o sedersi in uno dei luighi panoramici più belli del Pianeta. La superficie dell’intero Parco è di 4.931 chilometri quadrati, mentre il canyon, creato dal fiume Colorado, ha una lunghezza di 446 chilometri, una profondità di 1.600 metri e una larghezza di 29 chilometri.

Ci sono diversi modi per visitare il Gran Canyon e tutto dipende dal tempo a disposizione; i più sportivi potranno cimentarsi in una passeggiata di 22 chilometri ( tra andata e ritorno) che collega il Village all’Hermits Rest, mentre i più pigri potranno avvalersi del comodo servizio navetta che effettua fermate nei migliori punti panoramici. Chi vorrà, poi, potrà fare un tour in quad tra i boschi, un giro panoramico in elicottero o un rafting lungo il fiume.

Antonia Festa
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