Cosa rispondere ai bambini quando mettono in dubbio l’esistenza di Babbo Natale e altre figure immaginarie

Babbo Natale, Santa Lucia, San Nicola: tutte figure che portano i doni ai bambini durante le feste natalizie. Noi adulti sappiamo che non esistono, ma spesso ci dimentichiamo che per i più piccoli questi personaggi rivestono un ruolo importante. Ma in che modo il Babbo Natale "considerato vero" lascia il posto al Babbo Natale "desiderato ed idealizzato"? Ogni bambino attua le sue strategie, ma i guai avvengono quando gli adulti vogliono mettersi in mezzo a cose da bambini, per eccessivo desiderio di protezione.
Quando è giusto che il bambino smetta di credere a Babbo Natale?
Non esiste un'età giusta in cui il "segreto" di Babbo Natale deve essere svelato; piuttosto, quando il figlio diventa grandicello, gli adulti possono chiedersi quale strategia il bambino stia mettendo in atto. Perché un bambino dovrebbe rivelare di non creder più a queste figure e magari rischiare di non ricevere più i doni tanto attesi? I bambini (come gli adulti) quando vogliono credere fortemente a qualcosa fanno finta di non sapere la verità, oppure, anche se la conoscono, si divertono a "giocare" con le loro credenze. I bambini non vengono ingannati se gli si fa credere che la notte del 24 dicembre arriva Babbo Natale. Questa società così arida ha ancora bisogno della magia dei sogni, senza far diventare adulti troppo in fretta dei bambini. Certo se a 14 anni vostro figlio vi fa credere di essere ancora convinto dell’esistenza di queste figure, o vi sta prendendo in giro, o forse è bene chiarirgli le idee.
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I bambini devono credere ai sogni
Negli ultimi anni c’è una tendenza a considerare i nostri bambini come dei “piccoli adulti”. Si parla molto con loro e si cerca di spiegargli molte cose. Se da una parte è un bene, dall’altra c’è bisogno di far vivere momenti carichi di magia e d’incanto anche per sfuggire dalle piccole delusioni della vita, e perché, attraverso i personaggi di fantasia, i piccoli imparano i concetti del bene e del male (in ogni favola c’è sempre una morale). E Babbo Natale è uno di quei personaggi immaginari, come gli eroi delle fiabe.
I personaggi di fantasia consentono ai bambini di risolvere i loro conflitti interni e di superare le angosce inconsce. È un passo importante nella loro integrazione sociale ed emozionale.
Come e quando dire al bambino la verità
Un gran numero di genitori temono la paura della delusione, di quando il bambino scoprirà che tutto questo è irreale. Probabilmente il bambino un po’ alla volta, con l’età, capirà che è impossibile per un uomo “Babbo Natale” poter far visita, in una sola notte ed alla stessa ora, ai bambini di tutto il mondo. Verranno poste domande ai genitori. E alla tipica domanda se Babbo Natale esiste, la miglior risposta da dare è “Tu, cosa ne pensi?”. Il resto verrà nel modo più naturale e senza alcuno stress psicologico.