Ecco tutte le tendenze scarpe da non perdere

La parola d’ordine è vintage. Per l’autunno/inverno 2014 2015 i maggiori stilisti riscoprono le scarpe che andavano di moda venti, trent’anni fa, riproponendole in chiave moderna. Si va dagli anfibi, un must dell’epoca punk, ai sabot con il tacco, con il loro inconfondibile suono. Ecco quindi un riepilogo dalla A di anfibi alla Z di zeppe.
A di anfibi – Come già detto, il modello Dr.Martens torna di gran moda. Sono molti gli stilisti che li rivisitano. Un’alternativa più chic sono i Chelsea boots.
A di animalier – Maculato e pitonato? Scontati. Jeremy Scott, oggi alla guida di Moschino, rilancia il “pattern cow”, in parole povere il pezzato. Le più coraggiose possono abbinarla allo zaino.
C di Can can – Vale la pena di riguardare il film Moulin Rouge per avere un’idea di quale sia una buon compromesso tra stivali e scarpe con il tacco. Il modello can can è sexy e comodo. Meglio di così!
G di glitter – A qualcuno piacciono, qualcuno invece le odia. In ogni caso, le scarpe glitterate sono un pezzo intramontabile. Perché limitarsi a indossarle la notte di capodanno? In pieno giorno possono rendere l’outfit unico.
M di manlike – I modelli unisex sono il passepartout. Specialmente i mocassini, con cuciture in vista e pelle spessa. La moda dice addio ai modelli girly, leggeri e delicati.
M di mid-heel – Invece di investire in stiletti difficili da indossare, puntate sui tacchi comodi (di altezza media e larghi, ben piantati al suolo). E’ il modo migliore per iniziare a usare i tacchi quotidianamente, senza rinunciare alla salute (del piede).
M di moon – Strani come lo era l’abbigliameto del primo (ma anche dell’ultimo) uomo sulla luna. Le suole delle scarpe, per il prossimo inverno, devono essere adatte a ogni superficie. In una parola, esagerate. Senza rinunciare al tacco.
M di montagna – I Moon Boot sono più in voga che mai – persino in città! Per chi non vuole tornare al modello originale, molte maison hanno lanciato modelli extra lusso. Il più richiesto è quello in montone di Isabel Marant.
P di peep toe – Avete sentito bene. La scarpa spuntata va bene anche d’inverno. E se proprio il freddo è insopportabile, è tollerata anche la calza che spunta.
S di sabot – Detti anche “mules”, sono quei sandali che lasciano completamente scoperto il tallone. L’ispirazione è Carrie di Sex and The City, che li amava con tacco a spillo e ben appuntiti (almeno nelle prime serie del telefilm).
S di sneakers – Non chiamatele scarpe da pugile: le sneakers stringate alte sono un must dell’abbigliamento casual. Più sono uniche e stravaganti, meglio è. Ispiratevi a quelle proposte da Riccardo Tisci nella sua linea disegnata per Nike.
S di sneaker (i grandi classici) – I marchi riscoprono la bellezza dei modelli anni ’80 e ’90. Adidas rilancia le “Gazzelle” (in nuovi colori) e le “Stan Smith”.
S di stivali – Come farne a meno d’inverno? Nelle ultime collezioni gli stilisti hanno abbandonato il modello stiletto per riabbracciare il tacco comodo anni ’60-’70. Coraggiosi quelli di Valentino rossi.
V di velvet – Stoffa un po’ pretenziosa da usare sopra, ma perfetta da mettere ai piedi. A dettare il trend sono Burberry e Dolce & Gabbana.
Z di zeppe – Zeppe e tacchi, questo inverno, devono essere elaboraticome sculture. L’ispirazione sono i capolavori di Charlotte Olympia o Fendi.