Parte 2 di "Tendenze moda della Milano Fashion week di settembre 2015"

Sceglie le nuance calde del deserto la brava Alberta Ferretti, che si ispira a questa natura così pulita e semplice, basata principalmente sulle nuance del marrone, più chiaro o più scuro. Ha presentato in scena dei vestiti sensuali ed eleganti, dei completi raffinati e unici, pensati per donne che amano stupire ma senza ricorrere in inutili eccessi. Il risultato è divino. Il must have: i sandali alla schiava con decorazione ad ali di farfalla.
Il ritorno del tailleur di Prada
Prada punta su un capo di abbigliamento che ha fatto la storia e che per troppo tempo è stato considerato passato, per non dire demodé. Stiamo parlando del tailleur, che Miuccia Prada ha riportato in auge proponendo materiali importanti e preziosi ma anche applicazioni e trasparenze ricercate. Nuova vita all’abito coordinato, nuova vita al rigore di fine anni ’60. Il must have: i maxi orecchini pendenti dai colori intensi.
Il Car Wash targato Moschino
Jeremy Scott è certamente un artista molto particolare e da quando è alla guida di Moschino si inventa davvero di tutto. Questa volta ha puntato molto sugli anni ’80 e ha proposto in scena dei vestiti rosa shock e giallo sole dalle forme importanti. Ciò che però ha più colpito è stata la sezione dedicata al mondo degli autolavaggi, resa al massimo con gli abiti di frange bicolor che ricordano gli spazzoloni del car wash. Il must have: la cover Fresh Fragrance.