La torta nuziale è “regina della festa” e, insieme ai confetti, assolve la piacevole funzione di concludere il banchetto in grande dolcezza. A tal proposito è necessario che i novelli sposi seguano alcune regole per chiudere in bellezza le nozze

La torta nuziale, il dolce più atteso di sempre. Non è semplice da scegliere, perché dev'essere bella esteticamente, ma anche buona e incontrare il gusto della maggior numero di invitati. Innanzitutto deve essere portata dai camerieri in sala ancora intera, affinché gli sposi, ciascuno con la propria mano destra unita a quella del consorte, servendosi di un coltello d’argento decorato con un morbido fiocco in raso bianco, possano procedere al primo taglio. Dopodiché tradizione vuole che la sposa porgerà al neo marito la prima fetta, offrendo poi la seconda alla suocera, la terza alla mamma, al suocero, al papà e ai testimoni. A questo punto, ultimati i tradizionali scatti di rito, i camerieri porteranno via la torta per fare le successive porzioni. Non tutti rispettano questo rituale, non è un obbligo, si fa solo se fa piacere.
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Attualmente le forme utilizzate dai pasticcieri per confezionare le torte nuziali sono tra le più varie, infatti abbiam
La torta a più piani: È senza alcun dubbio la torta di nozze che determina un maggiore impatto visivo, creando tra gli ospiti presenti alla cerimonia le migliori aspettative; non a caso, anche per questo motivo, tradizione vuole che sia per l’appunto il tipo di dolce nuziale più diffuso nel nostro paese. Si può proporre a tre o a cinque piani o è possibile proporre sette torte sovrapposte e disposte separatamente tra loro in modo progressivo dalla più piccola alla più grande partendo dalla cima.
La torta all’inglese o a piramide: È il modello di torta tipicamente anglosassone, caratterizzato da una serie di cubi o cilindri disposti a piramide e decorato con festoni di nastri, fiori e foglie dall’effetto neoclassico o rinascimentale. Molto ricca e romantica, per aggiungere dolcezza al dolce.
La torta all’americana: È una torta multipiano in pan di spagna, interamente rivestita di pasta di mandorle. A vederla sembra di trovarsi di fronte ad una vera e propria scultura di zucchero glassato, con una base piuttosto stretta, che si protende verso l’alto e che si tiene salda grazie ad una composizione meno soffice e molto più compatta di quella usata per gli altri tipi di torte. Alta e molto d'effetto, in classico stile americano.
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La torta a cappelliera: tipicamente italiana, è un tipo di torta notevolmente più bassa di quella piramidale e composta, nella maggior parte dei casi, da soli tre piani; sorge su una base rotonda ed ha un diametro di circa un metro e mezzo. Si sviluppa quindi più in larghezza che in altezza. La torta monopiano: meno appariscente e scenografica rispetto alle precedenti, è una torta ad un solo piano, per la cui preparazione e farcitura è però possibile dar libero sfogo alla fantasia. Rivestita di candida panna o di briciole di meringa, spesso nasconde un soffice pan di spagna farcito con delicata crema chantilly e fragoline di bosco o con classica crema pasticcera. Sempre graditissima in estate è poi la versione alla frutta, interamente decorata di frutti di bosco, oppure glassata nei toni del bianco o dell’avorio.
La torta cioccolato: Adattissima ai matrimoni festeggiati durante le stagioni più fredde, è proposta in versione “full chocolate”, farcita interamente di cioccolato all’interno e decorata di cioccolato all’esterno, oppure in cioccolato bianco, con crema al cioccolato nero all’interno, guarnita all’esterno in cioccolato bianco o panna.
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Sulle basi di scelta di questi modelli, il pasticcere, scelto dagli sposi per la preparazione del dolce più importante della festa, potrà dare libero sfogo alla propria fantasia creativa nel gusto, nella forma e persino nel colore. In relazione alla forma e alle rifiniture ci si può affidare senz’altro all’estro creativo dell’arte pasticcera che potrà suggerire torte a forma di cuore, a forma di fiore, a ruota, a forma di automobile, di fedi nuziali, di colombi, con le iniziali degli sposi e quant’altro la fantasia suggerisca. Non esistono davvero limiti per le decorazioni: da raffinatissima glassa bianca, intervallata da piccoli fiorellini in cioccolato bianco e in zucchero, a nuvolette di panna montata e bigné, a delicatissime composizioni di frutta fresca intera o a pezzettini.
I modelli di torta solitamente più scelti dagli sposi sono quelli standard, previsti dalla tradizione: Saint-Honoré, Mimosa, millefoglie fantasia, charlotte di frutta, grandi crostate guarnite di frutta fresca o di piccoli frutti di bosco.
Secondo tradizione, in cima alla torta dovrebbero posizionarsi le figurine rappresentanti gli sposi, spesso rappresentati sotto un piccolo arco di fiori. Si trovano quelle divertenti e ironiche, come si usa ultimamente, o ancora classiche e romantiche. Possono essere commestibili, quindi di zucchero o marzapane o di plastica, magari contenenti al loro interno “piccoli segreti” benauguranti, tutti da scoprire.
La torta di nozze oltre ad essere di grande impatto visivo deve essere buona e di ottima qualità. Gli ingredienti con cui deve essere preparata non devono essere troppo sofisticati e, soprattutto, devono essere garanzia di freschezza e leggerezza per non rischiare di appesantire un momento così dolce e piacevole come deve essere quello della degustazione del dolce per eccellenza. Un ulteriore consiglio è quello di sceglierla in sintonia con lo stile adottato per l'intera giornata: romantico, semplice, chic, esuberante, naif. Anch'essa deve rispecchiare lo stile degli sposi.