Matrimonio in spiaggia? Dove e quando organizzarlo, cosa indossare e che tipo di festa scegliere perché sia davvero il giorno più bello

Una delle grandi tendenze per le nozze negli ultimi tempi è indubbiamente il matrimonio in spiaggia: dopo che è stato reso possibile celebrare la cerimonia civile anche in luoghi particolari come in riva al mare, molte coppie di sposi scelgono questa location così romantica per festeggiare degnamente il loro giorno più bello.
Vero è che per far sì che il matrimonio in spiaggia sia al suo meglio è bene sapere per tempo come muoversi per far riconoscere l'avvenuta celebrazione con l'ufficiale di stato civile predisposto, ma di certo non è di pratiche burocratiche che ci va di sentir parlare quando si tratta di organizzare il matrimonio in spiaggia dei nostri sogni, anche se è bene informarsi su quali debbano essere in caso si voglia sposarsi su di un litorale all'estero (rivolgetevi all'ambasciata per sapere come fare).
Sposarsi in spiaggia, quando farlo
I mesi migliori per il matrimonio in spiaggia sono indubbiamente gli ultimi mesi di primavera, ovvero maggio e giugno, e dalla fine di agosto fino a fine settembre, dopo l'inizio dell'autunno. A luglio il rischio è che le spiagge siano troppo affollate di turisti e gente interessata al mare per godersi suggestivamente una cerimonia per voi e i vostri amici, mentre gli altri mesi sono decisamente più indicati.
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Se vi interessa il sud Italia, dove fa caldo per più tempo, potreste persino partire dai primi di maggio fino a metà ottobre per sposarvi in riva al mare; diverso il discorso per il matrimonio in spiaggia all'estero, dove conviene studiare bene il meteo e le temperature dei differenti paesi che rispondano alle vostre aspettative.
Quanto alle ore del giorno, prediligete il tardo pomeriggio per godere al meglio del tramonto e di una festa in notturna assolutamente perfetta.