Il bouquet è fondamentale perché è il tocco finale che perfeziona l’abito e tutti gli accessori della sposa. Quella del bouquet è una tradizione che ha radici lontane nel tempo, che però via via si è andata adeguando al cambiamento dei tempi e degli stili. Vediamo insieme i vari tipi di bouquet e quelli più in auge per quest’anno

La tradizione del bouquet è molto antica e rappresenta l’ultimo dono che il fidanzato fa alla sua futura sposa prima del matrimonio, per ufficializzare il passaggio dal fidanzamento al matrimonio e quindi a una nuova vita insieme. Secondo l’usanza generale il bouquet viene portato alla sposa la mattina delle nozze dal fioraio o da un testimone dello sposo, poi naturalmente questo può variare da regione a regione secondo i propri usi e costumi.
Nella maggior parte dei casi il bouquet viene scelto qualche mese prima da entrambi i futuri sposi, in modo che sia in armonia principalmente con l’abito di lei, poi con l’acconciatura e in generale con tutto lo stile che caratterizza il proprio matrimonio. Per la scelta bisogna considerare anche la corporatura della sposa, le proporzioni devono essere armoniose, non entrare in contrasto. In alcune regioni, dove è usanza che il bouquet venga scelto dalla mamma dello sposo, sarà utile dare alla propria suocera un pezzetto di stoffa con cui viene confezionato l’abito per far sì che la scelta dei fiori sia in linea con esso. Si può anche scegliere in abbinamento con gli addobbi floreali della cerimonia e del ricevimento, se ci sono, così da creare un filo conduttore per tutta la durata del gran giorno.
I fiori con cui il fiorista incaricato può preparare il bouquet sono moltissimi e, in base alla moda del momento, sono più in auge alcuni piuttosto di altri. Di fondamentale importanza è comunque che il bouquet duri tutto il giorno senza appassire, che non sia troppo pesante e che abbia una buona impugnatura affinché la sposa possa tenerlo comodamente in mano.
Per la composizione i fiori a vostra disposizione sono davvero tantissimi, dalle semplici roselline, di varie tonalità di colore, alle eleganti orchidee o le classiche calle. Se dovete sposarvi nella prossima primavera sappiate che la tendenza per il bouquet 2009/2010 predilige i fiori da bulbo, ossia tulipani, narcisi e giacinti.
Oltre ai fiori che lo compongono è molto importante anche la forma, che può essere varia. Ii principali sono: il bouquet a cascata, aperto e voluminoso, quello rotondo e compatto, a fascio, monofiore. Vediamo le caratteristiche nel dettaglio di ognuna di queste forme.
Il bouquet a cascata è chiamato anche ricadente o a grappolo ed è indicato per gli abiti con lo strascico, o comunque per abiti abbastanza imponenti. Questo tipo di bouquet si adatta bene alle spose alte e dalla corporatura importante, perché la sua forma attira l’attenzione verso il basso e quindi non slancia le spose più basse.
Il bouquet aperto e voluminoso può essere scelto dalle spose che hanno un abito non molto lungo, e una corporatura esile e slanciata. Questo tipo di bouquet va generalmente tenuto sotto il livello della vita, facendo però sempre attenzione che non copra parti decorative del vestito nuziale.
Il bouquet rotondo e compatto è quello più gettonato perché si adatta a qualsiasi tipo di corpo femminile. È composto da fiori molto piccoli e, per la sua discrezione, si adatta pure agli abiti da sposa corti, meno romantici e più moderni.
Il bouquet a fascio normalmente è composto da rose, tulipani o comunque fiori dal gambo lungo. Bastano pochi fiori per creare una composizione molto semplice. Va appoggiato al braccio con eleganza e si adatta benissimo alle spose in tailleur.
Il bouquet monofiore è usato raramente, ma non per questo è una scelta sconsigliata, anzi è un’opzione molto raffinata. È formato da un unico fiore appunto, che può essere impreziosito con un nastro di raso o seta del colore dell’abito da sposa. È adatto ad una sposa semplice, che non ama dettagli eccessivi.
Le spose che vogliono osare e scegliere un bouquet alternativo, possono optare per quello arricchito da perline, oppure con gocce di cristallo per meravigliosi giochi di luce, o ancora con fiori di raso o in tulle, da abbinare sempre al colore dell’abito da sposa. Ci sono anche bouquet composti non solo da fiori, ma anche da frutti essiccati o da piccanti peperoncini rosso fuoco, benauguranti e un po' irriverenti.
Ricordatevi di non scegliere per il vostro bouquet fiori con pistilli che potrebbero macchiare il vostro abito, oppure fiori colorati artificialmente o dai profumi molto forti che potrebbero nausearvi durante la cerimonia.
Infine la tradizione vuole che, alla fine della cerimonia, il bouquet venga lanciato dalla sposa alle donne single “in età da marito”: la ragazza che lo raccoglierà si dice che si sposerà entro un anno. Nonostante questo potete decidere di non tirarlo, oppure in alternativa potete far preparare dal fiorista un altro bouquet, magari meno costoso di quello “originale”, appositamente per il famoso lancio.