Quale alimentazione devo seguire mentre allatto? Linee guida e consigli utili per la salute di mamma e bebè durante l’allattamento

Marianna Di Pilla  | 11 Ott 2024

Dopo la nascita del loro bimbo molte mamme che decidono di allattare al seno vengono assalite dai dubbi su quale sia l’alimentazione più corretta per il bebè.

Per fortuna non c’è da preoccuparsi sotto questo aspetto. Basta osservare alcune linee di massima utili per la salute sia della mamma che del bebè. Per essere sicure che non gli stiamo facendo mancare niente.

Risposte alle domande più frequenti

agalattia
agalattia

Ogni neomamma si pone tantissime domande sull’alimentazione in allattamento e su cosa è meglio mangiare e cosa è bene evitare di mangiare mentre si allatta. Noi abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti e abbiamo cercato di dare delle risposte esaurienti.

Devo modificare la mia dieta abituale?

Una dieta sana per una mamma che sta allattando non è diversa da quella di chiunque voglia mantenersi in buona salute: alla base della dieta devono essere presenti cereali variati (a pane e pasta tradizionali alternate prodotti a base di farine di kamut, farro, quinoa, più poveri di glutine e facilmente digeribili) e legumi. È importante inoltre non farsi mancare frutta e verdura e complementare con fonti proteiche come carne o pesce.

Quanto devo mangiare?

Normalmente non conviene focalizzarsi sul conto delle calorie o misurare la quantità di cibo a ogni pasto, sarà la fame ad avvertirti quando è ora di fare uno spuntino extra!
Così come durante la gravidanza, anche durante l’allattamento il metabolismo ti permette di approfittare meglio l’apporto calorico, sfatiamo dunque il mito che bisogna mangiare il doppio! L’allattamento anzi è un’ottima occasione per perdere quei chili di troppo accumulati durante la gravidanza.

Quali sono gli alimenti proibiti?

Fortunatamente non esistono alimenti proibiti a priori, ma è necessario fare attenzione ad alcune sostanze come alcool e caffeina.
Se il bebè soffre di coliche o di reflusso puoi provare ad eliminare alcuni alimenti (ad esempio latticini, legumi o cavolo) per vedere se noti dei miglioramenti.
Alcuni alimenti inoltre, come carciofi, asparagi, cavolo, cipolla, aglio e spezie in genere, possono modificare il sapore del latte, ma questo non significa che non vadano consumati, a meno che il bebè non dimostri di non gradire il nuovo sapore.

Ho bisogno di qualche supplemento vitaminico?

Nella maggior parte dei casi se si segue una dieta variata e bilanciata non è necessario assumere integratori di vitamine o minerali perché tutto quello di cui abbiamo bisogno è già compreso nell’alimentazione quotidiana. Alcune sostanze però sono specialmente importanti e possiamo controllare di assumerne la giusta quantità.

Ferro. Se durante il parto hai perso molto sangue potresti presentare anemia ed avere bisogno di un supplemento di ferro, altrimenti è sufficiente quello contenuto negli alimenti. Durante l’allattamento inoltre si ritarda di vari mesi l’inizio del ciclo mestruale per cui risparmierai ferro.
Calcio. Durante i primi mesi di allattamento è normale perdere una piccola quantità del calcio contenuto nelle ossa a causa dei cambi ormonali, ma non è necessario assumere integratori perché dopo pochi mesi sarà il tuo stesso metabolismo a cambiare per permetterti di tornare ad accumulare calcio nelle ossa.
Vitamina B12. Anche se in una dieta variata la vitamina B12 è presente in maniera naturale, non si può dire lo stesso di una dieta vegetariana, visto che nessun alimento vegetale la contiene. Se seguite questo tipo di dieta è quindi consigliabile integrarla con un supplemento di questa vitamina.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur