Come comportarsi con le placche in gravidanza? Vediamo quali sono i consigli più frequenti del medico e alcuni rimedi naturali.
Molte donne soffrono di placche in gravidanza. È noto che durante la gestazione è meglio evitare i farmaci ma, alcune volte gli antibiotici sono indispensabili. Il nostro consiglio è quello di spiegare sempre al medico la situazione e farvi visitare, in modo che sia lui a consigliarvi il rimedio migliore per voi.
Vediamo adesso cosa sono le placche in gola, come è meglio comportarsi qualora compaiano durante i nove mesi di gestazione e quali sono i rimedi naturali che possono aiutarvi a superare il fastidio!
Riconoscerle è facile perché sono ben evidenti. Formazioni bianche di pus particolarmente dolorose. Qualcuno ha la cattiva abitudine di “farle scoppiare” con l’ausilio dei cotton-fioc, favorendo così la propagazione del pus. Niente di più sbagliato! I sintomi associati possono essere delle tonsille rosse e gonfie. Può esserci anche febbre alta, mal di testa e linfonodi del collo ingrossati. Quando ci sono le placche la gola fa male, è dolorosa anche la semplice deglutizione.
Ognuno comunque può sperimentare sintomi dall’intensità differente. La febbre ad esempio non sempre c’è e anche la difficoltà nella deglutizione può cambiare molto, soprattutto in base al grado di sopportazione individuale (di solito più basso nei bambini).
Le placche in gravidanza di solito sono causate da virus e batteri. Possono essere un sintomo della tonsillite o della faringite. È un problema tipico dell’inverno, visto che prendere l’influenza è molto facile.
Per qualsiasi problema di salute è il medico il punto di riferimento. Servono a ben poco i consigli di amici o parenti in questo caso! Di solito il dottore consiglia alla donna incinta con placche in gola, di prendere l’antibiotico. Ci sono poi alcuni rimedi naturali che permettono di alleviare un po’ i sintomi tipici delle placche in gola. Il più comune è latte e miele: allevia i dolori della deglutizione e sfiamma. Potete anche assumere una tisana allo zenzero fresco. Questo rizoma ha importanti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Se il dottore acconsente, può essere usata anche parallelamente alle terapie antibiotiche. Secondo il National Istitute of Health and Care Excellence, potete bere una tisana allo zenzero con dentro 1-2 grammi di radice. Lo zenzero è consigliato anche tra i rimedi anti-nausea.
Possono essere utili anche i gargarismi con acqua tiepida e sale. In mezzo bicchiere basta mettere un pizzico di sale e fare i gargarismi la mattina e la sera. Ugualmente utile il mix acqua e limone oppure il solo aceto di mele.
La redazione di Amando.it è composta da quattro persone, che si occupano di realizzare guide, contenuti e notizie legati al mondo femminile: dalla moda all'oroscopo, dalla salute alle mamme.
È il più cercato su Google e TikTok! Tutto quello che c’è da sapere sul taglio ...
Una pietanza a dir poco elegante, che unisce la semplicità della cucina domestica ...
La madre Acquario è l'incarnazione del linguaggio descrittivo vivido che crea ...
Cambiare colore alle palline ogni anno? È possibile con il metodo del ...
La leggenda di "Amore e Psiche" è un gioiello della narrativa classica, ...
©
2023 Fytur srl P.IVA 16957971001 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur