La crescita del neonato nel primo anno di vita

Redazione Amando  | 21 Nov 2023

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Vedere i propri bimbi crescere è una gioia immensa per qualsiasi genitore.

La crescita è un fattore molto importante ed è per questo che un neonato viene sottoposto a visite periodiche che ne rilevano il peso, la lunghezza, la circonferenza cranica, oltre ad altri fattori per determinare uno stato di salute in piena forma.

Ma come si fa a sapere se il nostro bambino è nella norma o se al contrario è sotto peso o sovrappeso? I pediatri si basano sulle cosiddette tabelle dei percentili. Inserendo i dati richiesti del neonato (il peso, la lunghezza, la circonferenza del cranio), a seconda delle posizione delle linee nel grafico, si avrà il risultato.

Facciamo un esempio: se un neonato di 3 mesi pesa 4 kg ed è lungo 59 cm, risulterà essere nel 25° percentile, vale a dire sotto la media (su 100 bambini, 25 hanno le sue stesse misure). Al contrario, se alla stessa età, il neonato peserà 7 kg per 69 cm, il percentile sarà di 95-100%. Ma vediamo meglio quali sono le misure di crescita durante il primo anno di vita, sia nei maschietti sia nelle femminucce.

Peso

Alla nascita il neonato subisce un calo ponderale del 10% circa del suo peso alla vista della luce. Nel giro di una decina di giorni però sarà in grado di recuperarlo. Nelle tabelle dei percentili i valori definiti “standard” rilevano che alla nascita il peso oscilla tra i 3200 gr e i 3800 gr (il primo valore per le femmine, il secondo per i maschi). Ai tre mesi di età i bimbi cresceranno di un kg (sia maschi sia femmine). Ai 6 mesi aumenteranno entrambi di circa 2 kg, mentre ai 9 mesi l’aumento standard registrato sarà di un solo chilogrammo. Al compimento di un anno il peso in generale è triplicato, rispetto al peso alla nascita. Come possiamo notare l’aumento del peso avviene più lievemente a partire dai 6 mesi e questo è dovuto principalmente a due fattori: all’inizio dello svezzamento e il movimento fisico del piccolo.

Lunghezza

Fino a quando il bimbo non riuscirà a stare bene in piedi, il pediatra misurerà la lunghezza (partendo dalla punta dei piedini) e non l’altezza. Come succede per il peso, anche in questo caso, i primi mesi saranno quelli in cui il ritmo di crescita sarà più veloce. Alla nascita, in generale i maschietti misurano 52 cm, mentre le femminucce 50 cm. A due mesi la crescita sarà di 8 cm per entrambi, mentre ai 7 mesi sarà 10 cm la crescita “standard”. Al compimento di un anno il totale sarà di 25 cm rispetto alla nascita. Non allarmatevi però se i valori della tabella sulle misure del vostro bimbo sono minori, tutto rientra comunque nella norma. Se invece notate un vero rallentamento nella crescita, consultate il pediatra.

Ricordatevi che ogni bambino ha i suoi tempi anche nella crescita, non fate paragoni che sono del tutto sbagliati. Un maschietto può essere lungo alla nascita “solo” 48 cm, ma vedrete che man mano che cresce recupererà nel migliore dei modi la lunghezza. Solo se vi accorgete di un rallentamento della crescita (perdita di peso improvviso, mancanza di appetito) consultate il pediatra che vi saprà consigliare. Potrebbe trattarsi di un fenomeno passeggero, ma al contrario anche di una patologia, per la quale vi prescriverà una visita e/o una cura specifica.

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