Ecco le indicazioni fondamentali per una protezione solare corretta dei nostri bambini, alcune sono delle banalità, altre no, ma sono tutte importanti

Il sole sinonimo di luce, il sole sinonimo di vita, ma il sole è amico e nemico della pelle. Come già detto diverse volte, si sta cercando di insegnare cosa vuole dire esporsi al sole. Se questo è importante per gli adulti, figuratevi per i bambini. Eppure spesso si prende sottogamba questa cosa o si ha un eccesso di zelo dall'altra parte non portando i bambini in spiaggia sino alla maggiore età. Importante in queste cose è una corretta informazione perché se si conoscono le cose ci si comporta di conseguenza e al meglio. Il British Journal of Dermatology, ha pubblicato delle indicazioni su come scegliere i prodotti solari per i bambini, anche perché, dalla ricerca emerge che è nei primi 18 anni di vita che si è esposti per il maggior numero di ore al sole.
Però partiamo con delle basi, certamente saranno ripetute delle banalità, ma spesso non si pensa ad alcuni accorgimenti che sono decisamente fondamentali.
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Valutazione
Innanzitutto valutate la pelle del vostro bambino, se ha già dato segni di delicatezza e di sensibilità fate molta più attenzione (rush cutanei, irritazioni, rossori vari etc etc), se questo è il caso tenetene conto scegliendo prodotti che riducano al minimo allergie e intolleranze.
Orari
Attenzione, mai dalle 12 alle 16, sono gli orari peggiori, anche per i grandi, lo si dice sempre e va tenuto ben presente.
Livelli di protezione
Sotto ai sei mesi, qualsiasi pelle abbia il vostro bambino la protezione deve essere totale (50 SPF - Sun Protector Factor=fattore di protezione), altrimenti si parte da minimo 20 come fattore di protezione (che è il numero internazionale che identifica il livello protettivo), se è di più è meglio.
Credits: Foto di @Daniela Dimitrova | Pixabay
Applicazione
Applicare sempre 30 minuti prima di esporsi al sole la crema protettiva, evitate di metterla quando siete già in spiaggia, oltre alla difficoltà (inseguire il vostro piccolo, evitare di mescolare crema e sabbia etc etc), è importante che venga assorbito per bene il prodotto per una maggiore azione.
Mai dimenticare del viso le orecchie e le mani e i piedi. La crema va messa anche se ci sono le nuvole, anche se il bambino non si muove dall'ombrellone perché il riflesso c'è sempre e anche dalle nuvole i raggi UVA e UVB passano ugualmente.
Abbigliamento
Il cappello sempre, le insolazioni, oltre che le scottature sulla testa, sono pericolose e per i bambini sotto ai 5 anni, sempre la maglietta. Maglietta che, sfatiamo un mito, è meglio scura che bianca, non necessariamente nera, ma di toni più scuri perché è vero che il bianco non trattiene il sole, ma con il bianco i raggi solari passano dalle trame del tessuto (e non va mai bagnata), cosa che succede meno con gli indumenti colorati, quindi se il vostro pargolo sta seduto fermo a giocare, ricordatevene.
Credits: Foto di @Daniela Dimitrova | Pixabay
Ultimi accorgimenti
Ricordatevi che alcuni farmaci sono fotosensibili, quindi consultate il medico prima di esporre al sole il vostro bambino e anche per qualsiasi altro dubbio non esitate a chiedere.