Maschi e femmine: si nasce o si diventa? E' la domanda più comune che si pongono le mamme.

Innanzitutto, diciamo che il sesso del nascituro si stabilisce già al momento del concepimento, quando cioè si incontrano l'ovulo e lo spermatozoo. Sarà però solo intorno alla 6° settimana di gestazione che iniziano a formarsi gli organi genitali. Ma una volta definito il sesso, non finisce qui. Una volta nato, e man mano che cresce, che atteggiamenti avrà? Come si comporterà? Tenderà a giocare con le bambole se è una femminuccia oppure preferirà le macchinine? E se è un maschietto perché gioca con le bambole e la cucina? È chiaro che il bambino si basa molto sulle azioni che compiono i genitori che diventano un modello per lui. O comunque di tutte quelle persone di cui il bambino si fiderà, oltre alla mamma e al papà, quindi dei nonni o dei fratelli più grandi. Credits: Foto di @Alexas_Fotos | Pixabay
Recentemente, è stato condotto uno studio su un gruppo di bambini di età compresa tra i 4 e i 7 anni, lasciati giocare liberamente sia con le bambole sia con le macchinine. Si è arrivati alla conclusione che se invitati a scegliere il loro gioco preferito, si avvicinano sicuramente al gioco adatto al loro sesso. I maschietti quindi andranno verso le macchine, i trattori e i camioncini, mentre le femminucce prediligeranno le bamboline, la cucina, gli attrezzi della vera casalinga. Da notare anche il fatto che lo stesso giocattolo viene utilizzato in modo differente, dalle bambine e dai bambini con una macchinina, il bimbo la smonterà imitando il meccanico mentre la bambina la utilizzerà per fargli fare un giro, una passeggiata. Personalmente credo che non si debba proibire di giocare con giocattoli adatti al sesso apposto del bambino. Sarà in ogni caso verso i tre anni di vita che il bambino raggiungerà la consapevolezza della differenza tra uomo e donna. Credits: Foto di @fancycrave1 | Pixabay
Secondo alcuni studi, sembrerebbe che certi comportamenti vengano dettati dagli ormoni sul cervello. Esperimenti di questo tipo sono stati fatti sui topi, ma è davvero molto attendibile il fatto che lo stesso comportamento avverrebbe anche negli essere umani. Un consiglio importante è quello di non proibire al bambino maschio di giocare con le tazzine e la caffettiera e non impedire alle bambine di giocare con le ruspe. Prima dei due anni, per il bambino ogni gioco non ha differenza, lasciateli giocare liberamente. Strada facendo, sarà proprio il bambino a dirigersi verso la scelta dei giochi adatti al proprio sesso. Non disperatevi quindi se il vostro bimbo gioca a fare la spesa con il carrello, probabilmente imita la mamma, così come se vi aiuta a spolverare o ad apparecchiare la tavola. Sono comportamenti normali in ogni bambino!!