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Come far superare la paura dell'acqua ai bambini

La piscina e la spiaggia sono tra i passatempi preferiti dei bambini durante i mesi estivi, ma come comportarsi se la paura dell’acqua li blocca e non permette loro di condividere le attività degli altri bambini?

Come far superare la paura dell'acqua ai bambini

Per aiutare i bimbi a vincere la paura dell’acqua, comune davvero a molti, senza che perdano la meritata prudenza di fronte al mare e alla piscina, occorre accompagnarli in un avvicinamento progressivo all’acqua, senza obbligarli né forzarli.
Ecco qualche consiglio pratico per voi genitori.

- Se al momento di entrare nell’acqua il tuo bimbo dimostra paura prova semplicemente a dargli sicurezza, per esempio portandolo in braccio durante i suoi primi approcci e vigilando che non ci siano imprevisti che possano spaventarlo.

- Adattazione progressiva: il contatto con l’acqua dovrebbe essere graduale e non traumatico, sia che si tratti del mare come della piscina. Per esempio soffermatevi un po’ a giocare sul bagnasciuga finché non vedete che il piccolo ha acquisito sicurezza.

- Non obbigatelo né forzatelo ad entrare in acqua, servirebbe solo ad aumentare l’ostilità e la paura. Lasciate che sia il bimbo a dettare il ritmo dell’avvicinamento, meglio non avere fretta.

Credits: Foto di @Pezibear | Pixabay
- Fornitegli aiuti esterni come bracciali, salvagenti o altri strumenti che lo aiuteranno a sentirsi più sicuro. Potrete mostrargli poco alla volta come grazie a questi oggetti riesce a stare a galla, sempre dopo averne verificato la sicurezza e l’integrità.

- Il gioco è il principale strumento dei bambini per analizzare e testare la realtà che li circonda, usatelo come strumento per avvicinare i bimbi all’acqua. Giocare con le onde tranquille sul bagnasciuga, con una palla o con animali e personaggi galleggianti li distrarrà e li aiuterà ad associare l’acqua a momenti divertenti e piacevoli.

- Approccio precoce: se fin da piccolo un bimbo è stato abituato al contatto con l’acqua sarà molto più semplice che al momento di affrontare l’approccio al bagno in mare rimanga calmo e sereno. Nel primo anno di vita normalmente i bimbi non hanno sensazione di paura di fronte all’acqua quindi si può approfittare dei primi mesi per abituarlo a prendere confidenza con l’elemento acquatico.

- Parlate con lui, ascoltate le sue paure e rassicuratelo. Spiegategli che l’acqua non è un nemico da combattere ma che non deve avere fretta, ogni cosa verrà a suo tempo.

Credits: Foto di @Sally Wynn | Pixabay
- Iscrivetelo a un corso di nuoto per principianti, gli istruttori, abituati a trattare con i più piccoli, sono esperti nel risolvere piccoli blocchi iniziali e spesso godono di un rispetto speciale da parte dei bimbi. Inoltre la piscina rispetto al mare ha il vantaggio di non avere onde e di essere quindi in un certo modo prevedibile e più accessibile.

- Scegliere le condizioni ottimali: non tutte le giornate estive sulla spiaggia sono uguali, non ha senso provare i primi approcci al mare in una giornata di mare mosso o agitato.

In generale a cosa è dovuta la paura dell’acqua? Normalmente il rifiuto e l’impossibilità di affrontare serenamente l’approccio all’acqua fa riferimento alle stesse paure che devono essere affrontate di fronte a esperienze nuove e a ostacoli apparentemente insormontabili. In alcuni casi la paura può derivare da un senso di inadeguatezza fisica e il bimbo s’immagina quello che potrebbe succedere o i potenziali possibili incidente. In altri casi è possibile risalire a timori che i genitori proiettano involontariamente sui bambini o a pratiche pedagogiche inadeguate al momento del primo approccio all’acqua.

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TAG  nuoto   bambini   vacanze al mare  
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