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Bambini in spiaggia

Anche i bimbi di pochi mesi o anni possono passare tranquillamente le vacanze al mare, soltanto con qualche piccolo accorgimento in più

Bambini in spiaggia

E’ estate e fa bene far stare i bambini piccoli all’aperto, meglio ancora se in un luogo di villeggiatura, lontano dallo smog cittadino. Si conoscono da sempre le proprietà dell’aria di mare, ricca di iodio, che aiuta a ridurre le affezioni respiratorie. Inoltre il sole fa bene alle ossa, migliora l’umore e dona molti benefici se preso a giuste dosi, così come potete leggere nell’articolo Coscienza solare.
Allora nessuna esitazione, si possono portare in spiaggia i bambini di ogni età, anche piccolissimi, purché vengano seguiti alcuni accorgimenti.

Per il bambino trovarsi in un luogo nuovo, magari mai visto, sarà sicuramente fonte di eccitazione e curiosità: vorrà sperimentare la sabbia, bagnarsi nel mare, giocare in libertà con i genitori finalmente in vacanza al mare e a sua completa disposizione. Allora assecondate i suoi ritmi e le sue preferenze.
Se si dimostrerà un po’ più irrequieto del solito, non preoccupatevi eccessivamente: probabilmente sarà soltanto dovuto al cambiamento di clima e di ritmi. Allo stesso modo non imponetegli il sonnellino pomeridiano, se non dormirà di giorno lo farà di notte.

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Credits: Foto di @Pexel | Pixabay

Proteggete sempre bene i bimbi dal sole, ma non fateli uscire solo al tramonto. Basta utilizzare una crema solare per bambini a protezione 60, o anche 40 se il bimbo ha già qualche anno di età e regolatevi anche sulla sua carnagione.
Magari fate loro tenere una maglietta i primi giorni, ma poi lasciateli liberi di girare senza vestiti, in libertà.
In genere, soprattutto per i bimbi più piccoli, rispettare gli orari più consigliati per andare in spiaggia, ovvero le prime ore del mattino e alla sera dopo le 18, quando l’acqua è anche bella calda e calma ed è più piacevole fare il bagno. Evitate il solleone di mezzogiorno, tornate a casa a mangiare qualcosa di leggero e idratante.
Ecco qualche utile consiglio in più: Come proteggere i bambini dal sole.

Se i bimbi vogliono camminare scalzi sulla sabbia, lasciateglielo fare, perché fa bene ai loro piedini, è un ottimo esercizio fisico ed aiuta ad allenare l’equilibrio.
Nel caso siate in uno stabilimento balneare, non ci dovrebbe essere alcun pericolo di trovare vetri o altri oggetti pericolosi o taglienti sotto la sabbia, poiché c’è un controllo maggiore e il rastrellamento dell’arenile è quotidiano. Se però siete in spiaggia libera, allora meglio fare più attenzione a quello che si può trovare sommerso e poco visibile, ma che può causare spiacevoli ferite ai piccoli e anche ai grandi. In quest’ultimo caso un paio di sandali o ciabattine di gomma andranno benissimo per camminare fino al bagnasciuga.

Punture di insetti, pesci, meduse o piccoli irritazioni cutanee possono capitare, soprattutto ai bambini abituati ad essere sempre coperti e protetti (forse troppo a volte?). Niente paura, basta avere con sé un antistaminico generico e, nel caso non fosse sufficiente, procurarsi in anticipo i contatti di un pediatra del posto a cui potersi rivolgere.

Credits: Foto di @Hai Nguyen | Pixabay

 

Ricordatevi che i bambini, anche i neonati, hanno una naturale familiarità con l’acqua. Magari durante l’inverno avete anche frequentato in piscina un corso di acquaticità, quindi sanno già come muoversi. Allora fateli gradualmente entrare in contatto con il mare, le onde, il sapore salato. Loro si divertiranno curiosi e ci sarete voi a proteggerli, per tenerli lontano da eventuali pericoli o piccoli incidenti come un’improvvisa onda più alta.
Siate attenti ma rilassati in questo approccio e anche loro, sentendo la vostra sicurezza, saranno ben contenti e tranquilli. Questo servirà come base per quando saranno più grandi e inizieranno a nuotare da soli, senza alcun timore o paura.
Ultimo consiglio, fate attenzione anche al viaggio, perché qualche bambino potrebbe soffrire di mal d’auto, quidi prendete con voi il necessario per ovviare a questo disturbo.
Per qualsiasi cosa, ricordatevi che il buonsenso è la risposta migliore ad ogni vostro dubbio, ma se ve ne rimane qualcuno, potete consultare il vostro pediatra di fiducia, che saprà rassicurarvi a dovere ed in modo competente.

Di Ilaria, © Riproduzione Riservata
TAG  bambini   mare   vacanze al mare  
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