Durante la gravidanza la maggior parte delle future mamme soffre di stitichezza, puoi lottare contro questo fastidioso disturbo con qualche piccola modifica alla tua dieta abituale e qualche semplice consiglio.

Così come il frequente stimolo ad urinare, la stitichezza è uno dei fastidi più comuni durante la gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi. Per poterlo controllare è necessario però sapere quali sono le principali cause scatenanti, ovvero:
- Gli ormoni (progesterone), che rallentano il passaggio attraverso l’intestino in quanto ne diminuiscono la mobilità. S’incrementa inoltre l’assorbimento di liquidi e di elettroliti, rendendo più difficile l’eliminazione delle feci.
- La crescita e aumento di volume dell'utero, che preme sull’intestino, soprattutto durante gli ultimi mesi di gravidanza.
- Altre variabili: assumere integratori di ferro, eccessiva stanchezza, stress, presenza di emorroidi.
La buona notizia è che curando l’alimentazione, mantenendo una vita attiva e facendo un po’ di esercizio fisico anche in gravidanza possiamo tenere sotto controllo il problema.
Credits: Foto di @alekonpictures | Unsplash
Qual è la dieta più indicata in caso di stitichezza in gravidanza?
In caso di stitichezza le fibre hanno un ruolo importantissimo per favorire la regolarità intestinale: via libera quindi a frutta e verdura fresca e di stagione, che apporterà alla tua dieta molte fibre, ma anche vitamine e minerali fondamentali per il tuo benessere. Ricordati sempre di prendere le dovute precauzioni igieniche lavando bene frutta e verdura che consumerai crude per evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi.
Scegli cereali integrali invece che raffinati: riso, pane e pasta se consumati integrali apportano più fibre alla tua dieta e favoriscono il transito intestinale.
Mangia legumi due o tre volte alla settimana, sono molto ricchi di fibre e rappresentano una fonte di proteine importante per lo sviluppo del feto e il benessere della mamma.
Cerca di cucinare in maniera leggera, limitando l’aggiunta di grassi: la cottura al vapore, al forno, al wok o alla piastra sono tutte indicate in caso di stitichezza, mentre è meglio evitare i fritti. L’olio crudo come condimento non ha controindicazioni, anzi può aiutare l’eliminazione delle feci e apporta importanti vitamine.
Cerca di evitare la pasticceria industriale.
Qual è la quantità di liquidi raccomandata per favorire il transito intestinale?
Gli esperti raccomandano di bere almeno due litri di acqua al giorno. Per essere sicura di aver raggiunto lo scopo riempi una bottiglia da due litri appena ti svegli la mattina e cerca di finirla nel corso della giornata. Se in questo modo ti accorgi che fai fatica a bere tutta l’acqua contenuta nella bottiglia, puoi sempre provare a “barare”: prendi una tisana o una camomilla, preparati un centrifugato di frutta e verdura…tutti trucchi per assumere liquidi in modo più gradevole.
Credits: Foto di @grizzlyhn | Unsplash
Devo iscrivermi a un corso specifico o frequentare una palestra per praticare l’esercizio fisico utile a combattere la stitichezza?
Non è necessario investire molto tempo o denaro, bastano pochi accorgimenti quotidiani per trasformare in beneficiose tutte quelle attività che già svolgi ogni giorno:
Cerca di camminare ogni volta che ne hai la possibilità, per esempio approfittando gli spostamenti “obbligatori” per andare al lavoro, a fare la spesa o a prendere i bimbi scuola. Calcola che gli esperti consigliano di camminare o nuotare almeno un quarto d’ora al giorno o mezz’ora tre volte alla settimana.
Nei limiti del possibile dimenticati dell’ascensore: salire e scendere le scale a piedi è un buon esercizio se fatto con calma e senza pesi.
Se svolgi un lavoro sedentario alzati a fare due passi almeno ogni ora, sarà utile anche per favorire la circolazione e mantenere la mobilità delle articolazioni.