Nella seconda parte della gravidanza terminano i disturbi fastidiosi e il periodo più delicato e rischioso. Ma la gravidanza procede e il feto ha cambiamenti anche significativi, tutti da seguire

Il primo trimestre di gravidanza termina alla fine della 13° settimana, il periodo più delicato e rischioso, per un eventuale aborto spontaneo, e pieno di malesseri (la nausea dovrebbe scomparire), lascia spazio al secondo trimestre di gravidanza. In questo periodo, dovrete iniziare a cambiare il vostro abbigliamento, la pancia da questo momento inizierà ad aumentare piano piano e i vostri vecchi jeans rimarranno nell'armadio per tutto il resto della gravidanza.
A partire da questo momento, ogni settimana ci saranno dei mutamenti: alla 14° settimana il feto, già completamente formato, si metterà il pollice in bocca, e potrete notarlo anche durante l'ecografia di controllo che vi farà il ginecologo alla visita mensile. Dopo qualche settimana, comincerà a farsi sentire. Inizialmente la futura mamma avvertirà le cosiddette “farfalle”. Gli sfarfallii possono essere avvertiti precocemente (intorno alla 16° settimana) oppure intorno alla 20°- 22° settimana. Il periodo è soggettivo, non vi è una “regola” precisa secondo la quale il feto debba muoversi obbligatoriamente in questo periodo; certo è che si muove anche prima, ma è la mamma che lo avverte soggettivamente in periodi diversi.
Il feto alla 20° settimana pesa circa 400 grammi e ha già i capelli. Il pancione inizia a vedersi sempre di più e per le mamme sono consigliati i corsi di nuoto organizzati appositamente per le gestanti, e passeggiate lunghe per mantenere un'ottima circolazione del sangue. Il secondo trimestre di gravidanza termina alla 26° settimana, quando la futura mamma potrebbe cominciare ad avere a che fare con il mal di schiena (dovuto all'aumento di peso).
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Esami importanti da fare
Ma vediamo insieme quali sono gli esami che vengono prescritti in quest'epoca gestionale. Proseguono mensilmente gli esami del sangue e il controllo della pressione arteriosa. Mentre intorno alla 22° settimana si effettua l'ecografia morfologica. Attraverso questa importantissima ecografia, si potrà conoscere lo stato di salute dei vari organi, anche se, è giusto dirlo, ci sono malformazioni che si possono diagnosticare solo dopo la nascita (magari perché sorte in seguito a questo periodo di gestazione). Durante l'ecografica morfologica, si saprà con certezza il sesso del nascituro. Torniamo un attimo indietro, ma rimaniamo sempre nel 2° trimestre, quando attorno alla 16° settimana, la futura mamma può sottoporsi all'amniocentesi, esame invasivo che permette grazie al prelievo di liquido amniotico di diagnosticare eventuali anomalie cromosomiche.
Peso della gestante
Per quanto riguarda il calcolo del peso in gravidanza possiamo dire che ci sono fattori molto soggettivi, diciamo però che mediamente l'aumento di peso è di circa 200 grammi a settimana. Al termine della gravidanza infatti si dovrebbe arrivare ad un aumento di 9 kg (uno per mese), ma poi ci sono delle eccezioni con aumenti stimati in oltre 20 kg (per problemi ormonali come il cattivo funzionamento della tiroide, oppure per il troppo appetito saziato con alimenti troppo dolci) oppure con aumenti di 7 kg (in pratica il peso del bimbo, della placenta e dell'utero).
È chiaro che durante la gravidanza si dovrà mantenere un'adeguata alimentazione, ricordandosi che tutto quello che si mangia arriverà al feto tramite la placenta. Da eliminare la caffeina, le sigarette, l'alcol e le spezie non solo durante il secondo trimestre di gravidanza. I suddetti alimenti sono da tenere lontani poi anche nel periodo dell'allattamento.