L'ecografia morfologica serve a monitorare lo sviluppo del feto

Durante i nove mesi di attesa le ecografie di routine sono normalmente tre, ognuna delle quali ha la sua specifica funzione per monitorare lo sviluppo del feto. Di certo però l'ecografia morfologica rappresenta un momento molto emotivo per i futuri genitori che per la prima volta possono vedere meglio il loro bimbo.
Quando si fa normalmente l'ecografia morfologica?
È un'ecografia che si effettua nel secondo trimestre di gravidanza, nello specifico tra la settimana 18 e la settimana 22.
È proprio durante queste poche settimane che è possibile misurare i principali parametri di crescita e sviluppo del feto.
Vista l'importanza di questa ecografia è consigliabile prenotare con un certo anticipo per non trovarsi la brutta sorpresa di dover rimandare la prova.
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Come si svolge l'ecografia morfologica?
Dal punto di vista dello svolgimento della prova non si differenzia molto dall'ecografia del primo trimestre. È infatti una prova non invasiva effettuata esternamente sull'addome della futura mamma.
Il medico che effettua la prova prima di cominciare ti toccherà la pancia per capire com'è posizionato il bimbo e posizionerà l'ecografo nella parte dell'addome dove si trova la testa del bambino. Il sensore dell'ecografo viene cosparso di un gel lubrificante che serve ad agevolare la trasmissione delle onde e migliora la ricezione delle immagini.
Durante la misurazione dei vari parametri di sviluppo il medico ti spiegherà nel dettaglio cosa sta visualizzando e, se l'apparecchiatura lo permette, girerà lo schermo dell'ecografo in modo da permetterti di vedere direttamente le immagini del tuo bimbo.
È inutile aggiungere che è uno dei momenti più emozionanti di tutta la gravidanza, visto che per la prima volta i futuri genitori riescono a vedere i lineamenti del volto del loro bambino. Non vergognarti quindi se scappa una lacrimuccia, non è altro che una meravigliosa espressione di amore materno.
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A cosa serve l'ecografia morfologica?
L'ecografia morfologica serve a misurare i principali parametri di crescita del feto. Se infatti durante l'ecografia del primo trimestre si verifica che la gravidanza si sia installata correttamente, durante la morfologica il medico controlla che il feto cresca in modo adeguato e non presenti nessuna malformazione o anomalia.
I vari parametri di riferimento per il tasso di crescita fetale sono espressi normalmente con delle sigle come ad esempio: AC (circonferenza addominale), BDP (diametro biparietale), HC (circonferenza cranica), HL (lunghezza omero), FL/FE/F (lunghezza femore), ODP (diametro occipito-frontale).
Durante questa ecografia si verifica inoltre se il cordone ombelicale presenta tre canali (situazione più comune) o soltanto due e si controlla il posizionamento della placenta che può essere previa, anteriore o posteriore rispetto al feto.
Se i genitori lo chiedono con l'ecografia morfologica possono anche sapere il sesso del bebè.
Quanto è precisa?
Uno studio (Eurofetus study) ha dimostrato che la capacità diagnostica di questa ecografia si avvicina intorno all'80 % riguardo alle più gravi malformazioni fetali; 88,3% per le malformazioni del sistema nervoso; 84% per quelle renali; 38% per le malformazioni cardiache.