Corredino bebè: come scegliere la taglia e cosa portare in ospedale

Redazione Amando  | 20 Nov 2023

Arrivate agli ultimi mesi della gravidanza uno dei pensieri fissi delle future mamme è il corredino da acquistare per il proprio bebè.

Il corredino per il bebè è uno dei primi pensieri che solitamente si hanno a partire dal momento in cui si scopre il test di gravidanza positivo. E da quell’istante, le vetrine preferite saranno quelle dedicate al corredino del bebè. Le prime cose che andremo ad acquistare sono quelle che riguardano il corredino da portare in ospedale. Per le future mamme superstiziose, i primi acquisti si faranno a partire dal 7° mese di gravidanza, momento in cui il bimbo è già comunque formato. Per le mamme che non credono alla diceria di non comprare nulla prima del 7° mese, gli acquisti li faranno durante tutto il percorso.
Una volta definito questo punto, (personalmente ho acquistato la prima tutina alla 20° settimana di gestazione, subito dopo l’ecografia morfologica, e poi man mano ho cominciato a fare il corredino), un altro dubbio assalirà la futura mamma: che taglia acquistare? Questa è una bella domanda, a cui non è purtroppo facile dare una risposta. Nel corso delle prime settimane di vita, un neonato cresce tantissimo, soprattutto in lunghezza, e acquistando la taglia “zero” si rischia poi di non sfruttare abbastanza la tutina.

E poi, se il bambino dovesse nascere magari di 4 kg, la taglia “zero” gli sarà praticamente corta. Cosa fare allora? Come decidere?
Vi posso dire la mia esperienza. Una taglia “zero” io l’ho inserita nel corredino, almeno in un paio di tutine, per il resto ho acquistato la taglia “1”. Se siete nel dubbio, il consiglio è quello di aspettare ad acquistare il tutto, dopo l’ultima ecografia, intorno alla 33a settimana di gestazione. In questa occasione infatti, il ginecologo vi dirà in linea di massima quanti kg potrebbe essere il vostro bimbo alla nascita, tenendo conto che dalla 33a settimana il bebè dentro al pancione aumenterà circa 200 grammi ogni sette giorni.

Se il peso sarà intorno ai 3 – 3,5 kg, potrete sicuramente acquistare anche la taglia “1”, ma se al contrario sarà minore , dovrete stare sulla taglia “zero”. Non è esteticamente bello vedere il bebè “ballare” nella tutina! Per quanto riguarda l’organizzazione del corredino in ospedale, il ginecologo rilascerà alla futura mamma la lista delle cose da portare in struttura, lista che potrebbe variare a seconda dell’ospedale, e a seconda della stagione in cui nasce il bebè. Diciamo comunque che in generale, in inverno occorre portare 5 body di lana fuori e cotone dentro (in alternativa body di caldo cotone), 5 tutine di ciniglia coi piedini (alcuni ospedali richiedono esplicitamente le tutine coi bottoni dietro, che ne facilitano il cambio).

Alla dimissione, occorrerà un giubbino, un cappellino e un paio di calzini. Se invece, il neonato nascerà nella stagione estiva, il corredino sarà costituito dalla stesso numero di tutine e body (in questo caso però di cotone), e alla dimissione è richiesto un cappellino. Arrivati a casa però, il corredino del bebè dovrebbe essere almeno il doppio in aggiunta ad una decina di bavaglini di spugna o in cotone. Le calzine sono facoltative, nel senso che se le tutine sono coi piedini, non servono, ma se è inverno, potete anche utilizzarle, così i piedini rimarranno sempre al calduccio.

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