Home » Mamma » Gravidanza » Alimentazione in gravidanza

Alimentazione in gravidanza

L'alimentazione in gravidanza è molto importante, se avete scoperto che dentro di voi sta nascendo una vita, cominciate da subito a regolarvi sul mangiare.

Alimentazione in gravidanza

Subito alla prima visita ginecologica, tra gli esami che vi verranno prescritti, vi è quella relativa alla toxoplasmosi. Se risultate non essere immuni da questa malattia, durante i 9 mesi di gestazione dovete sapere che ci sono cibi da evitare accuratamente: gli affettati e le carni crude sono assolutamente da dimenticare, mentre frutta e verdura devono essere lavate molto accuratamente da residui di terra e sporcizia. I consigli dell'alimentazione durante la gravidanza sono da seguire anche per tutto il periodo dell'allattamento.

Credits: Foto di @thepaintedsquare | Pexels


I cibi da evitare o comunque da limitare durante qualsiasi gravidanza sono il caffè, la cioccolata e il tè, poiché contengono caffeina. Niente crostacei, né uva, né fragole e nemmeno pesche per via delle allergie. Un secco "NO" vale anche per i superalcolici e per tutti i cibi piccanti o speziati. Eliminate dalla dieta l'aglio, gli asparagi, i peperoni, i cavoli, le cipolle, le spezie. Da limitare anche i dolci, le patatine, gli hamburger, le torte.
Tra i cibi consentiti invece troviamo sicuramente la carne ben cotta, il pesce (anch'esso cotto) e le uova. Il pesce soprattutto è da consumare almeno un paio di volte a settimana, è importante perché contiene proteine e acidi grassi, tra cui il DHA (importante soprattutto per l'allattamento in quanto è fondamentale per lo sviluppo della retina e del sistema nervoso del bebè). Via libera ai minestroni, alle zuppe, ai brodi vegetali, ma tenendo d'occhio i condimenti, non dovete esagerare con olio, sale e aceto. 

È chiaro che questo non vuol dire fare diete drastiche, che sarebbero soltanto nocive per la salute sia della mamma che del bambino, significa solo seguire una corretta alimentazione equilibrata: sarà il ginecologo stesso a consigliarvi. Così come abbiamo detto che questo è il periodo meno indicato per fare qualsiasi tipo di dieta, è altrettanto vero che occorre tenere d'occhio la bilancia per non andare incontro ad altri spiacevoli inconvenienti.

Diciamo che l'aumento di peso durante i 9 mesi di gravidanza è fissato in modo standard sui 9 kg, quindi con una media finale di 1 kg al mese. L'aumento comunque è un fattore soggettivo, e per i 9 kg sono proprio poche le donne che ci  riescono o comunque sono in minoranza rispetto a quelle che invece aumentano di 13, 18, 20 e addirittura 30 chili e oltre. In questi casi di sovrappeso però la futura mamma incontrerà molto facilmente problemi come un mal di schiena più accentuato rispetto a chi mantiene un aumento più consono. Il ginecologo, in presenza di questo  risultato, dovrà istruire la futura mamma a seguire una dieta più mirata in modo da salvaguardare la sua salute e quella del bambino.

Credits: Foto di @mccutcheon | Pexels


Un aumento di peso sproporzionato può essere dovuto anche a disfunzioni ormonali, la donna può presentare gambe gonfie e tutti gli zuccheri immersi nel corpo possono dare origine anche alla gestosi. La gestosi contratta in gravidanza può essere pericolosa soprattutto nelle vicinanze del parto poiché alza, inevitabilmente, la pressione arteriosa ed è per questo che almeno una volta alla settimana è importante misurare la pressione. In caso di ipertensione vicina alla DPP (data presunta parto), il ginecologo valuterà se è il caso o meno di indurre il parto. Per tutti questi motivi, è importante cominciare nel migliore dei modi questo felice periodo e quindi anche curando bene l'alimentazione.

Di © Riproduzione Riservata
CONDIVIDI

GOOGLE ADS