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Accettare il proprio corpo in gravidanza

I cambiamenti dell'aspetto in gravidanza possono spaventare, ma continuare a prenderti cura di te è il segreto per guardarti allo specchio contenta. Ecco qualche suggerimento pratico.

Accettare il proprio corpo in gravidanza

Durante la gravidanza il corpo cambia, aumenta il seno, la pancia e spesso, soprattutto negli ultimi mesi, a causa della ritenzione idrica si gonfiano anche gambe e piedi.

Se la maggior parte delle donne accetta questi eventi, sapendo che si tratta di situazioni normali e che poi piano piano, una volta partorito, le cose torneranno come prima, per altre vedere il proprio corpo cambiare è un vero e proprio trauma.

Ma come si fa a vivere al meglio la gravidanza, accettando i cambiamenti corporei?

Credits: Foto di @standsome | Unsplash


La psicoanalisi sostiene che le donne che faticano ad accettare i cambiamenti durante la gravidanza vivono un lutto per il corpo infantile e scoprono che il proprio corpo è sessuato. Però, psicoanalisi a parte, quello che si può affermare è che tutti noi siamo anche il nostro corpo e questo ha un effetto soggettivo in ciascuno di noi. Quindi molte donne vivono la gravidanza in maniera del tutto positiva, si piacciono e si sentono anche attraenti e sensuali; altre, invece, trascorrono nove mesi ingestibili e angoscianti, con la paura di non tornare più quelle di prima, di non piacere più agli altri, di diventare orribili.

Le donne facilitatrici e quelle regolatrici

Secondo Joan Raphael Leff, psicologo e studioso della gravidanza e dei cambiamenti che essa causa psicologicamente e fisicamente, vi sarebbero due tipologie di donne diverse a seconda dei bisogni che vivono durante la gravidanza: le facilitatrici, che si abbandonano più facilmente allo sconvolgimento emotivo della gravidanza, e le regolatrici, che invece tendono a contrapporsi ad esso. Le prime vivono questa fase come un'esperienza saliente della vita e quindi accettano tutti i cambiamenti, le seconde hanno difficoltà a rinunciare alla propria autonomia e il feto viene vissuto come “invasore”.

Credits: Foto di @viniciusamano | Unsplash


Come accettarsi

Nella fase di accettazione un ruolo importante lo ha sicuramente il partner, che dovrebbe coccolare con gesti e parole la propria donna. Anche continuare a vivere la sessualità durante la gravidanza è davvero importante, soprattutto quando non ci sono impedimenti di salute, perché fare l'amore con il proprio compagno fa sentire desiderabili e attraenti, anche con qualche chilo in più.
Inoltre, bisogna ricordarsi che si è incita, non malate o anziane, quindi continuiamo a curare il nostro aspetto e il nostro corpo. Non copriamoci con i primi vestiti che troviamo, via le tute informi, scegliamo un abbigliamento adeguato, che può farci sentire femminili anche se con dei chili in più. Sono sempre di più, oggi, i marchi specializzati in abiti premaman, che ci consentono di vestirci bene con pochi soldi.
Specchiarsi e vedersi ben tenute aiuta a riconciliarci con la nostra immagine. Se poi eravamo abituate a truccarci prima della gravidanza, continuiamo a farlo, soprattutto in quei giorni che ci sentiamo a terra, che ci vediamo brutte e poco attraenti.
Infine prendiamoci cura del nostro corpo: facciamo ginnastica in gravidanza, se la stagione lo consente all'aria aperta, concediamoci dei massaggi e coccoliamoci anche da sole con un bagno profumato e un automassaggio a base di oli che aiutano la pelle a rimanere elastica.

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