Quali sono i modi e le parole giuste per spiegare ai bambini violenza e pedofilia? Per voi qualche suggerimento utile

Pedofilia e violenza sui minori sono argomenti che spesso mettono a disagio noi adulti; ma proteggere i bambini dalle violenze significa innanzitutto non nascondere la realtà.
Così libri, pubblicazioni e siti internet vengono in aiuto ai genitori in questo difficile ma indispensabile compito.
Aiutare i bambini
Spesso parlare di violenza ai bambini mette a disagio, o perché non si trovano le parole giuste, o perché si teme di spaventare i piccoli o ancora perché non si vuole dare una visione negativa del mondo.La verità però è che i genitori tendono a rimuovere la parola abuso o violenza, come per esorcizzare questa orrenda realtà. Purtroppo però qualsiasi minore potrebbe essere minacciato da queste situazioni e non serve a nulla far finta che il problema non esista.
A conferma di ciò viene in aiuto la campagna Io mi proteggo, lanciata da Terre des Hommes che, tramite messaggi diretti agli adulti (insegnanti, genitori, educatori) e ai bambini, vuole sensibilizzare la popolazione su questo delicato argomento.
Prevenire è fondamentale e questa associazione lo fa in modo innovativo, rivolgendosi direttamente anche ai bambini, con parole e immagini per informare i piccoli senza trasmettere inquietudine. Soprattutto le immagini hanno un impatto più immediato e sono migliori di tante parole.
Ascolto e dialogo
“Niente caramelle dagli sconosciuti”, al massimo è questa la frase che un genitore dice al figlio per metterlo in guardia da certi pericoli. Si tratta di una frase giusta ma non sufficiente, perché purtroppo le statistiche sostengono che il 93% dei casi si abuso avviene in ambienti che il bambino frequenta e conosce; ecco perché molte volte si tace o si parla di sconosciuti. Bisogna invece avere il coraggio di affrontare la realtà, anche se scomoda.
Per prima cosa gli adulti dovrebbero osservare i bambini, sempre: il loro modo di giocare, disegnare, tenendo presente che i segnali di un abuso sono piuttosto macroscopici a livello comportamentale. Altro suggerimento è l'ascolto attento, il dialogo aperto e continuo che va a capire le emozioni dei nostri figli.
Violenze dal web
La più recente forma di abuso arriva da internet: chat, siti, mail. E spesso i genitori non valutano che viaggiare su internet sia virtuale fino ad un certo punto: lo sconosciuto, ma anche la persona più insospettabile, possono entrare nella sfera privata dei bambini e degli adolescenti con un semplice clic.Per proteggere i propri figli basta collegarsi al sito www.ioproteggoibambini.it e si possono trovare tutte le informazioni necessarie nella sezione dedicata alle famiglie, cioè video, suggerimenti e consigli sulla prevenzione degli abusi. Nella parte dedicata ai bambini si possono visionare gli spot creati per loro: Mimì fiore di cactus e il suo amico porcospino, sono i protagonisti di storielle che raccontano situazioni a rischio, in cui Mimì però riesce sempre a fare la cosa giusta, imparando a dire di no.