Il seggiolino auto, per tutti quelli che hanno dei bambini, dei figli o dei nipotini non andrebbe mai dimenticato... a casa! Sembrerà un’ovvietà ma spesso si vedono bambini seduti “tranquillamente” nei sedili posteriori, solo con la cintura di sicurezza, a volte neanche quella, senza però essere stati sistemati sull’apposito seggiolino

Sono state registrate statistiche dai numeri tristi, legati a morti di bambini che viaggiavano in auto senza il seggiolino auto che li protegge all’interno dell’abitacolo.
Le statistiche dicono infatti che un bambino ogni tre giorni muore a causa di un incidente in auto, nella cui dinamica si è poi rilevato assente il seggiolino e altri trenta restano invece feriti, sempre con la stessa frequenza settimanale.
Ecco qualche dato di riferimento in Italia: a Milano quasi il 30% viaggia senza seggiolino e un 12% ha il seggiolino ma non allaccia! A Torino, è peggio, il 40% non ha il seggiolino e il 4% non lo allaccia, a Roma, il 38% non ha seggiolino e il 6% pur mettendolo sopra non lo allaccia. Alcuni dei genitori intervistati rispondono, quasi cadendo dalle nuvole con motivazioni spesso preoccupanti; “ sono solo pochi minuti di tragitto”, “è troppo complicato allacciarli”, “da fastidio al bambino”.
Sono dati duri, forti e difficili da leggere, che forse dovrebbero far spaventare di più dell’attuale influenza A, ed è evidente e logico che nessuna delle motivazioni sopra riportate possa reggere!
Non è la velocità eccessiva, ma è proprio nei brevi tragitti che spesso accadono queste brutte cose, i genitori a volte si lasciano sfiancare dai capricci e per rispettare tempi di lavoro e di scuola, mettono in secondo piano la sicurezza, ciò non dovrebbe accadere mai, anche a costo di sentire il bimbo piangere per “tutto” il viaggio; la volta dopo quando avrà capito che mamma o papà ignorano il suo capriccio, salirà più tranquillo e si siederà al suo posto sopra il seggiolino, senza tante scene, ma avremo dato a lui e a noi la giusta sicurezza per il viaggio.
A Milano è appena terminata una grossa e importante campagna di sensibilizzazione, proprio sul tema sicurezza in auto, rivolta ai bambini, o meglio dedicata ai genitori: “Bimbi Sicuramente” questo il nome dell’iniziativa.
Si tratta di una Campagna patrocinata dal Ministero dei Trasporti, promossa da Fiat e Ucif, dunque con il supporto diretto dei concessionari impegnati ogni giorno a informare chi poi la macchina l’acquisterà, magari proprio per tutta la famiglia.
Bisogna riflettere sul motivo per cui in Italia, nel 2009, possano ancora accadere incidenti a volte mortali per i bambini, è davvero necessario fare delle riflessioni come genitori, essere in grado di attuare delle strategie vincenti anti crisi e anti capriccio, non avere paura di affrontare anche in auto dei sentimenti così esplosivi come la rabbia, che a volte spaventa per primi i genitori stessi, che non sanno come contrastarla o come contenerla.
Non bisognerebbe cedere davanti alla rabbia, al pianto, il bambino capisce che il genitore è debole, perde un punto di riferimento importante, è meglio per la sua salute (in tutti i sensi) sentirsi dire “NO!”, un no che serve moltissimo sia per la crescita sia per la sicurezza.
Come evitare i capricci del bambino?
Ogni genitore dovrà trovare il suo metodo, chi s’inventerà una filastrocca, chi una specie di piccola favola sempre uguale, chi una canzone, chi un gioco, insomma ciascuno dovrà, per il bene del proprio figlio, non lasciarlo mai slegato.