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Un lavoretto da fare con i bambini: il gioco delle emozioni

Un lavoretto semplice e creativo per insegnare ai bambini a riconoscere le emozioni

Un lavoretto da fare con i bambini: il gioco delle emozioni

Proporre dei lavoretti ai bambini, sempre nuovi e divertenti, serve non solo a combattere la noia di qualche pomeriggio di brutto tempo, ma è anche uno stimolo per esercitare pazienza, concentrazione e creatività.
In più saremo a loro totale disposizione per tutta la durata dell'attività e avremo occasione di insegnargli, con il nostro esmepio, l'importanza di valori come la condivissione e la cooperazione.

Il lavoretto per bambini che vi proponiamo oggi serve per giocare con le emozioni, aiutando i bambini a imparare a riconoscerle e ad affrontarle senza timore. Una cosa apparentemente semplice, ma per un bambino di 2 o 3 anni può essere complicato, portandolo a confondersi di fronte a reazioni che non può capire del tutto. Affetto, felicità, serenità ma anche rabbia, paura e sconforto fanno parte della vita di tutti i giorni, non solo di noi adulti, ma anche dei bambini, con la differenza che loro non hanno ancora avuto tempo di sviluppare gli strumenti per riconoscere le emozioni che si presentano e di conseguenza affrontarle serenamente.
Per imparare a gestire le proprie emozioni, infatti, bisogna prima imparare a riconsocerle, a sapere cosa vuol dire essere triste, arrabbiato, felice. Però fino a circa 3 anni è normale provare una grande confusione a riguardo e spesso questo può scatenare vere e proprie crisi di rabbia dovute al senso di impotenza di fronte a un'emozione sconosciuta.


Per aiutare i bambini a gestire le proprie emozioni possiamo usare dei semplici giochi come quello che vi proponiamo oggi.

Per cominciare bisogna ritagliare un cerchio di cartoncino abbastanza grande, o riutilizzare un piatto di carta.

Bisogna poi trovare il centro del cerchio. Anche se non è necessaria una precisione millimetrica cerchiamo di farlo il più possibile esatto per un risultato più preciso. Prendiamo un righello e tracciamo diverse righe che uniscono due punti opposti del cerchio: il punto do si incontrano sarà il centro, qui faremo un foro con al punta della matita.


Disegniamo ora i punti dove andranno posizionate le varie parti del viso: bocca, occhi, sopracciglia e naso e facciamo un segno per indicare dove andremo a fare il buco per fissarli. Foriamo ognuno di questi punti.

Ritagliamo le forme, che ci serviranno per comporre la nostra faccia su carta colorata. Questo passaggio è importante, le forme infatti dovranno essere semplici e facili da identificare, e allo stesso tempo devono essere espressive e accattivanti per dare un'aria simpatica alla nostra faccia.

Con dei fermacampioni fissiamo le varie forme alla faccia nei buchi precedentemente preparati.


Invitiamo ora i bambini a girare su se stesse una parte o l'altra della faccia per ottenere espressioni diverse: possono cominciare a ruotare la bocca posizionandolacon gli angoli verso il basso per sembrare tristi, o giochiamo con la posizione delle sopracciglia per dargli un'epressione arrabbiata.

Posizionatevi poi la maschera davanti alla faccia e invitate i bambini a indovinare se siete tristi o felici, arrabbiati o stupiti...e poi cambia il turno e passate la maschera al prossimo giocatore.

Di , © Riproduzione Riservata
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